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Aria condizionata, anche se fa caldo non puoi usarla come vuoi | 450 euro di multa se sbagli temperatura

Aria condizionata – giornalemotori.it

Lo dice il buon senso, prima ancora del Codice della Strada. Mantieni una temperatura ideale per il tuo comfort

In estate l’aria condizionata può essere il nostro miglior alleato per affrontare senza paura le torride giornate al volante. Aiuta a migliorare il comfort all’interno dell’abitacolo e preserva da situazioni di pericolo evitando i colpi di calore durante la guida.

Sì, è vero, non aiuta a contenere i consumi – al contrario – favorisce un rapido esaurimento delle scorte di carburante, soprattutto nei veicoli di piccola cilindrata, e necessita un minimo di manutenzione. Ma gli aspetti positivi superano di gran lunga quelli negativi, almeno per i passeggeri.

E se vi dicessi che un suo abuso può costare ben più di qualche litro di benzina extra? In effetti non solo questo c’è lo dovrebbe suggerire il senso comune, ma lo specifica di fatto una normativa del Codice della Strada. La cosa sembra incredibile ma è tutto vero.

Per un utilizzo sostenibile del climatizzatore

Le estati degli ultimi anni hanno fatto segnare alcuni dei picchi mai toccati in Italia dalla colonnina di mercurio e l’utilizzo indiscriminato dei sistemi di climatizzazione ha allarmato per l’aumento dei consumi delle case (con conseguenti blackout) e dei veicoli, a causa delle più alte emissioni associate all’utilizzo dell’aria condizionata. Per evitare di mettere a tutta potenza l’impianto di climatizzazione in auto sono sufficienti alcuni piccoli trucchi da praticare ogni qualvolta ci troviamo a fare i conti con un abitacolo in fiamme.

Per utilizzare in modalità più sostenibile il nostro condizionatore andrebbero prima di ogni altra cosa lasciate aperte tutte le porte della vettura per qualche minuto per abbattere la temperatura infernale. Quindi consideriamo sempre un po’ di tempo extra per raffreddare l’abitacolo. Oltre alla portiere aperte dovremmo avere i finestrini completamente abbassati in modo da agevolare il flusso d’aria. Dopo aver atteso qualche minuto, è consigliabile impostare il climatizzatore ad una temperatura che non superi i 5/7 gradi rispetto a quella esterna all’abitacolo. Cerchiamo di trovare un bilanciamento adeguato per il nostro benessere, senza eccessi polari.

È vietato tenere acceso il condizionatore per raffreddare l’auto durante la sosta – giornalemotori.it

Meglio parcheggiare all’ombra

Nonostante il caldo, l’afa, e il “graditissimo” effetto fornace di un abitacolo che sfiora i limiti dell’invivibilità, la normativa fa presente che esistono situazioni in cui l’utilizzo irresponsabile del condizionatore può avere conseguenze serie sotto forma di sanzioni amministrative. A farlo presente è l’articolo 157 del Codice della Strada, che regola in generale le norme per l’arresto, la fermata e la sosta dei veicoli. Secondo quanto predisposto, è vietato mantenere acceso il motore di un mezzo durante la sosta per utilizzare l’impianto di condizionamento d’aria. 

Può sembrare ingiusto per noi, ma non lo è nei confronti dell’ambiente. Dunque invece di parcheggiare sotto il sole cocente e di lasciare il motore acceso solo per mantenere il condizionatore in funzione, sarebbe opportuno scegliere un posto ombreggiato e spegnere il climatizzatore. Tenere il condizionatore acceso durante la sosta è un’infrazione che si configura come un vero e proprio oltraggio alle normative di emissione ambientale, per cui le multe stabilite dall’articolo 157 comma 7-bis del Codice della Strada non sono proprio soft, partendo da minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro.