Allarme auto elettriche, se si rompe la batteria è finita | Fai prima a cambiare macchina

Cambiare una batteria al litio difettosa è un’operazione poco sostenibile sul piano economico e ambientale, tutti i dettagli di una ricerca condotta da Recurrent 

Il prezzo così alto delle auto elettriche, se paragonato a quello dei veicoli con motore termico, deriva in gran parte dal costo della batteria al litio che alimenta il propulsore. Come è noto, le batterie delle auto a zero emissioni sono costruite a partire da processi dispendiosi che impiegano risorse non proprio a buon mercato: le terre rare.

Se stai valutando l’acquisto di un’auto elettrica, è opportuno mettere in conto il prezzo di un eventuale cambio di batteria, in caso di avaria o malfunzionamento, operazione che potrebbe costare davvero cara.

È un’indagine a svelare l’amara verità sul costo della sostituzione della batteria delle auto elettriche. Secondo uno studio condotto da Recurrent su 15 mila auto elettriche, il costo di una nuova batteria può risultare praticamente inaccessibile, a meno che l’accumulatore non sia coperto da garanzia del produttore in caso di difetti di fabbricazione.

Vale la pena prendere in considerazione un buon usato a motore termico

C’è di buono che una vera e propria sostituzione non si dà molto di frequente. Infatti solo l’1,5% circa delle auto elettriche monitorate ha avuto bisogno di una nuova batteria. Sta di fatto che il prezzo della sostituzione della batteria al litio è un tema sempre più scottante tra i consumatori. Tutti infatti desiderano poter fare due conti in tasca per accertare quanto dovranno spendere nel lungo termine per il mantenimento della propria auto.

Secondo uno studio di Bloomberg, il costo medio per kWh di capacità è di circa 137 dollari, il che significa che una batteria di 40 kWh andrebbe a costare oltre 5.000 dollari (4.600 euro). Il report di Recurrent mostra che i costi di sostituzione possono variare notevolmente a seconda della marca e del modello dell’auto elettrica, con alcune spese di riparazione che superano di gran lunga la media. Quindi, se l’auto è usata e la riparazione non è coperta dalla garanzia del produttore, si potrebbero affrontare spese che in alcuni casi eguagliano quelle di un buon usato a motore termico.

Tasso di sostituzione preoccupante

Per le auto elettriche prodotte prima del 2014, lo studio di Recurrent evidenzia come la durata della batteria al litio sia preoccupante. Dalle evidenze emerge infatti che le auto elettriche più vecchie hanno un tasso di sostituzione della batteria superiore alla media, con un picco del 4% raggiunto o superato negli anni 2011, 2013 e 2014. Anche se il campione non è rappresentativo dell’intero parco circolante, il trend è chiaro. Il rischio di dover sostituire la batteria dopo alcuni anni di servizio è decisamente elevato.

Questa criticità, unita ai costi di sostituzione ancora molto alti, rende la batteria al litio un elemento da tenere in considerazione sia in fase di acquisto sia di mantenimento. Nonostante questi ostacoli, le batterie al litio restano una componente chiave per il futuro del settore automotive e per l’obiettivo di azzerare le emissioni nei prossimi anni.