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Charles Leclerc, la triste vicenda giunge alla fine | La condanna è arrivata

Charles Leclerc
Charles Leclerc – giornalemotori.it

La triste vicenda che riguarda il giovane pilota della Ferrari è giunta al termine: la condanna è arrivata. 

Dopo mesi di attesa e di indagini, il tribunale ha reso la sua sentenza, ponendo fine ad una vicenda che ha colpito il cuore dei fan ferraristi di tutto il mondo.

Charles Leclerc, uno dei piloti di Formula 1 più promettenti degli ultimi anni, ha fatto parlare i titoli di giornale per una triste vicenda che ha scosso il mondo dell’automobilismo e dello sport in generale.

Ma cosa è successo esattamente? E come si è conclusa la vicenda di Charles Leclerc? Scopriamolo insieme.

Charles Leclerc vittima di una banda tra i fan di Ferrari

Le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda e di risalire ai colpevoli che si sarebbero resi protagonisti di una serie di colpi in diverse zone d’Italia. Secondo quanto emerso dalle indagini, i rapinatori avrebbero pedinato il pilota da Forte dei Marmi a Viareggio, per poi mettere in atto il loro piano criminale.

Il pilota della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc, è stato vittima di una banda di malviventi, alcuni dei quali fan della Ferrari. La vicenda risale alla Pasquetta del 2022, quando il monegasco aveva trascorso la giornata in Versilia insieme al suo preparatore atletico. Durante la giornata, numerosi fan si erano avvicinati al pilota per chiedere autografi e scattare foto insieme a lui. Proprio in quel momento, due malviventi si sarebbero avvicinati a Leclerc con grande abilità avrebbero slacciato il cinturino del suo orologio per poi fuggire via.

L'orologio rubato di Leclerc
L’orologio rubato di Leclerc – giornalemotori.it

Giustizia fatta

L’orologio rubato era un Richard Mille 67-02 personalizzato con la bandiera del Principato di Monaco, dal valore che si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Questo colpo, non solo ha causato una grande perdita economica al pilota, ma ha anche infranto la sua sicurezza personale.

L’indagine, durata circa un anno, è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della città toscana, supportati da militari del Comando Provinciale di Napoli, di Caserta e di Milano. La banda di malviventi, composta da fan della Ferrari, è stata infine arrestata per furto, terminando in prigione a mani vuote. Dopo un lungo periodo, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire la vicenda e a risalire ai responsabili, che avevano anche compiuto una serie di altri colpi.