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Ticket parcheggio, puoi lasciarla nelle strisce blu e non pagare: nessuno ti multa I Ma solo in questi casi

Come parcheggiare la propria auto nel modo giusto - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
parcheggiare e non pagare – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Il sogno di ogni cittadino che guidi un veicolo, specie se si reca di continuo al ‘centro’, dove i posti per la sosta non sono mai davvero disponibili e si rischia di perdere la pazienza.

Trovare uno spazio libero, magari anche con le strisce blu, ma che questo, per una volta, non significhi che si debba pagare. Un sogno? Non sempre: a volte è realtà.

Tutti conoscono la profonda differenza tra gli spazi di parcheggio che sono contraddistinti dalle famose strisce bianche, e quelli che invece hanno le strisce blu.

I primi sono considerati universamente come parcheggi liberi, vale a dire che si può sostare all’interno senza dover sostenere alcuna spesa, essendo gratuiti.

Al contrario, le strisce blu per definizione identificano quegli spazi all’interno dei quali invece è previsto il pagamento di un ticket, un prezzo specifico che può cambiare a seconda dei casi.

Parcheggi auto, in questi casi non paghi il ticket

Chiunque non paghi il ticket di riferimento, lasciando l’auto nelle strisce blu, evidentemente è soggetto al pagamento di una multa. Questo almeno è ciò che dice la regola in generale. Ma a dire il vero queste regole hanno anche delle eccezioni che le confermano.

In pratica la legge ammette dei casi in cui il parcheggio, anche all’interno delle strisce blu, è ammesso liberamente, ovvero non si deve pagare alcunché, e se dovessero arrivare delle multe, in alcuni casi, queste sarebbero annullabili. Quali sono queste eccezioni?

Un parchimetro in strada - fonte Corporate+ - giornalemotori.it
Un parchimetro in strada – fonte Corporate+ – giornalemotori.it

I casi in cui il ticket auto non si paga

Il primo caso è quello in cui è il Comune a deciderlo: sicuramente per motivi strategici, magari quando è ‘bassa stagione’, il Comune liberalizza la sosta per favorire il commercio e la presenza al centro: al contrario, quando i flussi delle presenze (come in vacanza) aumentano, tornano le modaltà di pagamento.

Hanno diritto a non pagare i beneficiari della legge 104 laddove non siano presenti stalli riservati, e anche i possessori di auto elettriche o ibride in alcune comunità (controllare sempre nel proprio territorio). Sosta gratuita, o multa annullabile, per chi dimostra invece che il parchimetro è guasto, e non emette ticket o non accetta pagamenti ‘virtuali‘. Servono però le prove, e l’assenza in zona di forme di pagamento alternative. Per esempio, se in zona ci sono altri parchimetri, o se il macchinario accetta altre forme di pagamento diverse dal bancomat, non è ammesso non pagare.