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“Quanto ha dormito stanotte? Mi spiace, sono 90 mila euro di multa”: ufficiale, la legge ‘ANTI-INSONNIA” I Catastrofico, vai in fallimento se ti beccano a guidare

Dormire in auto - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Dormire in auto – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

“Quanto ha dormito stanotte? Mi spiace, sono 90 mila euro di multa”: ecco quel che ci diranno, a partire da questo inizio di Marzo, i vigili, al controllo. O qualunque altro agente in servizio al posto di blocco.

Da oggi, infatti, non potremo mai più scappare dal nuovo obbligo. Saremo costretti a dare dimostrazione di quanto abbiamo dormito: è legge.

E se non sarà sufficiente il tempo, allora rischieremo una multa di quelle epocali: addirittura 90 mila euro. Proprio così, nessuna esagerazione. Tutto vero.

E’ l’effetto della nuova legge, che è ufficiale, per chi guida: la legge ‘anti insonnia’, come l’hanno chiamata. L’obbligo, per chi guida, di rispettare certi limiti.

La sicurezza deve sempre venire al primo posto e in tal senso, se non hai dormito abbastanza prima di guidare, sei finito: ti beccano e vai fallito.

Catastrofe per chi guida: dormi abbastanza o ti controllano e multano

La legge anti insonnia vuole essere un deterrente nei riguardi di tutte le abitudini, pessime e pericolose e, ovviamente illegali, di chi si mette a guidare pur non potendolo fare, perchè è oltre i limiti di ‘tempo’ consentito e perché questi limiti, di fatto, sono concepiti come una tutale dalla salvaguardia della salute di tutti. A partire da chi guida, passando ovviamente per gli altri utenti della strada.

Tale legge fa riferimento anche a un dispositivo, il tachimetro, che deve essere collocato a bordo del mezzo per poter stabilire le distanze orarie tra un periodo di guida continuativo e il giusto riposo previsto per legge. A partire dal 2025, in Italia diventa infatti obbligatorio per tutti i veicoli a motore essere dotati di un tachimetro funzionante. Questa misura è stata introdotta con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e garantire un maggiore rispetto dei limiti di velocità.

Se non stai dormendo abbastanza sei nei guai / giornalemotori.it

Ora ti massacrano se non dormi abbastanza prima di guidare

Il tachimetro, strumento essenziale per ogni conducente, indica la velocità del veicolo in tempo reale e consente di mantenere un’andatura adeguata alle normative vigenti. L’obbligo di avere un tachimetro in perfetto stato di funzionamento si applica a tutti i mezzi su strada, dalle automobili ai motocicli, dai mezzi pesanti ai veicoli commerciali.

Secondo recenti studi sulla sicurezza stradale, l’eccesso di velocità è una delle principali cause di incidenti in Italia. La presenza di un tachimetro perfettamente funzionante aiuta i conducenti a monitorare costantemente la velocità e ridurre il rischio di superare i limiti imposti. Inoltre, con l’avvento delle nuove tecnologie, alcuni veicoli moderni dispongono di tachimetri digitali integrati con sistemi di assistenza alla guida, che avvisano il conducente in caso di velocità eccessiva. Chiunque venga sorpreso alla guida di un veicolo privo di tachimetro funzionante rischia sanzioni amministrative, con multe che possono variare dai 100 ai 500 euro. In caso di recidiva, le conseguenze potrebbero essere più gravi, con il rischio di sospensione della circolazione del veicolo fino alla messa a norma. E le multe, in casi estremi, possono arrivare a 90 mila euro.