Posto di blocco, ufficiale il ‘prelievo’ di sangue immediato: via al ‘DECRETO VAMPIRI” I Obligato ogni singolo automobilista da questo weekend

Posto di blocco pericolosissimo, da oggi: è infatti ufficiale per legge il cosiddetto ‘prelievo’ immediato. E’ stato approvato il ‘Decreto Vampiri’: ecco come viene chiamato, oggi, da molti, il nuovo testo normativo che ci costringe all’ennesimo obbligo.
Siete pronti a sottoporvi al prelievo immediato, in strada? Da adesso in poi, per chi guida, scatta il vincolo legato al cosiddetto Decreto Vampiri.
In che cosa consiste, è abbastanza semplice: basta pensare a che cosa siano associati, nell’immaginario collettivo, i vampiri. Ovvero al sangue.
Ebbene, il sangue, adesso, per chi guida, sarà un parametro cruciale per i controlli stradali. Ed il prelievo diventa qualcosa di vincolante per legge.
Ecco che cosa accade e a che cosa i cittadini che si mettono al volante, da adesso in poi, partendo dal weekend, saranno costretti a sottomettersi.
Decreto vampiri: obbligo per ogni automobilista, via ai prelievi in strada
‘Favorisca il sangue”: potrebbe essere letta in questi termini la nuova disposizione di legge, anche se non è ancora noto ai più. Adesso le analisi verranno fatte direttamente sul posto: vale a dire che gli agenti di controllo in strada potranno, a partire dalle scorse ore, obbligare i cittadini a sottoporsi a questo genere di controlli.
Il dubbio principale resta: che tipo di prelievo, e come verrà fatto? Chi sarà davvero autorizzato, e tramite quale tipo di strumentazione? La risposta in verità è più semplice di quel che sembra. Le pattuglie stradali, in caso di controlli o incidenti, possono reperire informazioni sul gruppo sanguigno di un conducente attraverso diversi canali ufficiali.

Mi dia il suo sangue subito: o devo multarla
Tuttavia, in Italia non esiste un obbligo generale per tutti i guidatori di dichiarare il proprio gruppo sanguigno sui documenti di guida. Le forze dell’ordine accedono a queste informazioni tramite i documenti personali: In passato, la patente di guida italiana riportava il gruppo sanguigno, ma questa indicazione è stata rimossa nelle versioni più recenti. Alcuni automobilisti, per precauzione, portano con sé una tessera sanitaria o un tesserino medico con questa informazione.
Se il conducente è registrato nel Sistema Sanitario Nazionale e ha dato il consenso, il personale medico può accedere ai suoi dati sanitari in caso di emergenza. Alcune persone, soprattutto chi ha patologie particolari, portano con sé dispositivi o carte con il gruppo sanguigno e eventuali allergie ai farmaci. Se un conducente è coinvolto in un grave incidente, gli ospedali effettuano rapidamente un test per determinare il gruppo sanguigno prima di eventuali trasfusioni. In Italia, nessun conducente è obbligato per legge a dichiarare il proprio gruppo sanguigno alla Motorizzazione Civile. Tuttavia, alcune categorie, come i militari o alcuni lavoratori del settore dei trasporti, possono essere tenuti a fornire questa informazione per motivi di sicurezza e salute sul lavoro.