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“L’Autovelox non mi becca: mai pagato una multa”: il trucco (legale) del meccanico toscano I Semplicissimo, basta un pezzo di carta

Autovelox, scatta la multa anche se rispetti i limiti - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Autovelox, scatta la multa ma anche no – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

“L’Autovelox non mi becca: non può farlo, e infatti non pago mai alcuna multa”: il trucchetto (legale) di un meccanico sta spopolando ovunque. Dalla Toscana, da dove costui ha messo in piedi un semplice stratagemma, ha fatto subito il giro del web.

Pagare le multe per eccesso di velocità pare essere una delle situazioni più tipiche e, al contempo, anche più sanguinarie di tutte, quando si guida.

In strada si possono commettere tante, anti tantissime infrazioni e irregolarità ma le statistiche parlando di un numero impressionante, in tal senso.

Pare che le sanzioni comminate dagli autovelox non siano solo un record, ma anche la stragrande maggioranza delle sanzioni comminate.

La ragione è ovvia: non puoi sfuggire alle rilevazioni dei dispositivi di controllo della velocità: a meno che non ti inventi qualcosa. Come in questo caso.

E’ tutto legale: niente multe all’autovelox, ti basta un pezzo di carta

In effetti, questo geniale toscano ha trovato il modo forse più semplice, e allo stesso tempo anche più ovvio, di sfuggire alle sanzioni all’autovelox. Nessun imbroglio, nessun raggiro, niente di niente: basta, semplicemente, prendere un pezzo di carta, leggere le indicazioni che vi si trovano, ed è fatta. Basta, semplicemente, informarsi in tal senso. E addio multa.

Evitare gli autovelox durante un viaggio può essere una sfida, soprattutto senza l’ausilio di navigatori digitali o app specifiche. Tuttavia, con una cartina stradale dettagliata e una buona pianificazione, è possibile ridurre il rischio di imbattersi in postazioni fisse e mobili.

Telecamere di un autovelox in strada - fonte Corporate+ - giornalemotori.it
Telecamere di un autovelox in strada – fonte Corporate+ – giornalemotori.it

Studiare la carta è l’unico modo per evitare la multa

Prima di mettersi in viaggio, è fondamentale analizzare la cartina per individuare il tragitto migliore. Le autostrade e le strade principali sono quelle in cui è più probabile trovare autovelox fissi. Valutare percorsi alternativi su strade secondarie può essere un’opzione, ma bisogna considerare eventuali limiti di velocità più bassi e possibili rallentamenti.

Le postazioni fisse degli autovelox sono spesso posizionate in punti strategici: tratti di strada rettilinei e veloci con alto rischio di incidenti, ingressi e uscite dalle città, gallerie e viadotti o ancora, zone con limiti di velocità ridotti, come centri abitati o tratti stradali in manutenzione. Sulla cartina, è utile segnare queste zone per essere più attenti quando ci si avvicina. In Italia, gli autovelox fissi devono essere segnalati con cartelli specifici almeno 400 metri prima. Chi viaggia con una cartina deve quindi prestare attenzione ai segnali lungo il percorso. Inoltre, fermarsi presso aree di servizio o chiedere informazioni ai residenti può fornire indicazioni aggiornate su eventuali controlli mobili.