Home » Rincaro carburanti, non c’è più speranza: dopo benzina e diesel, ecco l’aumento DEFINITIVO I Ti resta solo il trasporto pubblico, l’auto non te la potrai più permettere

Rincaro carburanti, non c’è più speranza: dopo benzina e diesel, ecco l’aumento DEFINITIVO I Ti resta solo il trasporto pubblico, l’auto non te la potrai più permettere

Come fare benzina pagando il 30% in meno - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
non solo caro benzina- fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

E’ davvero finita? O se non è così, ma ci siamo vicini, che tipo di soluzioni ci restano? Il grande, amletico, drammatico dubbio senza risposta – forse – sta attanagliando un numero impressionante di automobilisti e non.

Stiamo parlando della ormai annosa, complicatissima e del tutto ingestibile (o quasi) questione dei rincari dei carburanti: una piaga sociale, più che un solo (si fa per dire) problema economico.

La notizia ormai sembra non fare neppure più ‘notizia’: tutti ne parlano, se ne parlano, con disfattismo e con perdita di forza, come se si dovesse subire la realtà senza poterla cambiare.

Neppure desiderarlo? Questo no, certo: ma tra il desiderio e la realtà, come dicevano gli antichi, c’è la stessa distanza che passa tra il terreno e le stelle. Come i carburanti, appunto: saliti alle stelle.

Caro carburanti, ormai, è quasi un titolo giornalistico inflazionato: lo leggiamo ovunque, e basta comunque poi leggere ciò che c’è scritto sui tabelloni dei prezzi dei distributori per capirlo.

Carburanti carissimi, ma non solo benzina e diesel

Ci sono però delle novità rispetto a quelli che sono i leitmotiv ormai noti e che ci portano ormai fin troppo spesso a lamentarci, con ragione, degli aumenti dei prezzi di benzina e di diesel. In effetti questi due carburanti non sono ora più i soli ad aumentare, anzi, ad impennare verso le stelle. A salire, adesso, e già da un pò a dire il vero, vi è il prezzo del gas, e di conseguenza tutto ciò che si lega all’uso del gas.

Con un rialzo importante, spaventoso, pari al 13 per cento, adesso il gas ha un costo di 38 euro per megawattora, il picchio che fino ad oggi non era mai stato raggiunto, non almeno negli ultimi periodi. Come forse molti sanno il rincaro è dovuto ad una situazione che si è verificata in Norvegia, con una interruzione di rifornimento del gas di Nyhamna, che non era in preventivo.

Rifornimento GPL - depositphotos.com giornalemotori.it
Rifornimento GPL – depositphotos.com giornalemotori.it

Dalla Norvegia pessime notizie

Di fatto, come gli esperti spiegano, la Norvegia è cruciale nei rifornimenti europei viste le interruzioni dei rapporti di consegna dai gasdotti russi dopo la nota invasione dell’Ucraina.

E adesso che cosa accadrà? A oggi il 30 per cento delle nostre forniture di gas dipendono da questo Paese e gran parte del vecchio continente è messo sullo stesso piano: il che implica come, alle porte ci sarà senza alcun dubbio una nuova impennata di tutte le fornitura di gas, a partire dal GPL. E così, non ci resterà che andare a piedi, o coi mezzi pubblici.