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Multe parcheggi, ora te le fanno direttamente i cittadini: tu incassi, e l’altro paga

Come parcheggiare la propria auto nel modo giusto - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Caos totale parcheggi – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

E’ guerra per i parcheggi? Sì, e a dire il vero questo vale in pratica da sempre. Perché. man mano che il tempo è andato avanti e sono aumentate le auto, il problema si è acuito.

Trovare un posto libero, specie in pieno centro, può essere un problema per chiunque: al di là del pagare o meno il ticket di riferimento, o trovarsi in uno stallo gratis.

Negli anni, con le città che si sono ingrandite, e così anche le auto – quanto a volume – oltre che in quantità sulle strade, la situazione è peggiorata. La conseguenza?

Una marea di infrazioni, di soste selvagge, di parcheggi fatti male e però, in molti casi, neppure sanzionati. Come mai? Non di certo per la negligenza dei vigili, anzi.

Il fatto è che le città son troppo vaste, e le infrazioni relative alle soste errate troppo numerose perché i vigili, pur se in numero copioso in strada, possano riuscire a stanarle tutte per tempo.

La nuova soluzione contro la sosta selvaggia

E per questa ragione da diverso tempo si sta studiando, un pò ovunque, un piano alternativo: soluzioni diverse che possano se non risolvere almeno arginare il problema. Ma quali? Qualcuno ha pensato che, siccome si sono pochi vigili ma troppi cittadini in giro, allora perché non coinvolgere direttamente i cittadini? Esatto, questa l’idea: trasformare in ‘vigili’ i cittadini stessi.

Sarebbe? E’ arrivata una app che permette ai cittadini di segnalare chi parcheggia male, e così guadagnare anche soldi. Si chiama Scout Park e permette di mandare foto di auto in sosta selvaggia, guadagnando circa quattro euro ad ogni sanzione. Chiunque può diventare una sorta di ausiliario: basta avere più di 16 anni, un cellulare, un codice fiscale valido e conoscere le regole del codice della strada. E scattare foto in cui si vede bene l’infrazione e la targa. E si guadagna davvero.

Un parchimetro in strada - fonte Corporate+ - giornalemotori.it
sosta in strada – fonte Corporate+ – giornalemotori.it

Ecco dove si usa questa app

A decidere di usare Scout Park sono gli svedesi: i cittadini vengono tramite app istruiti sulle regole e sui limiti vigenti in un determinato raggio di azione, in base a mappe, e una volta scelta l’area di interesse il cittadino può scattare foto di auto parcheggiare male e mostrare la targa. Se le autorità confermano la correttezza della segnalazione, parte l’iter.

Ovviamente il cittadino colpevole viene multato, mentre il cittadino che ha geolocalizzato l’infrazione ottiene 50 corone svedesi che corrispondono a più o meno quattro euro.