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Codice della strada, abbassati i limiti stradali: tra un po’ andrai a piedi I Automobilisti infuriati

Si abbassano sempre di più i limiti di velocità nella città italiane: ecco che cosa sta cambiando / giornalemotori.it

Troppe persone superano i limiti di velocità stabiliti e ora arriva la stretta: bisognerà andare più piano, ecco il perché e che cosa sta cambiando in Italia, soprattutto nei centri storici delle più grandi città.

Il tema della sicurezza stradale oggi è al centro del dibattito politico. Secondo le stime del governo Meloni, qualche giorno dopo Natale dovrebbe entrare in vigore il decreto che modificherà il Codice della strada e lo renderà ancora più severo con l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di incidenti, feriti e morti che ogni giorno avvengono in Italia.

Tra i comportamenti che diventeranno puniti in maniera ancora più severa c’è anche l’eccesso di velocità, che purtroppo è anche tra le prime cause di incidenti. È proprio per questo motivo che molte città hanno giocato d’anticipo abbassando i limiti all’interno dei propri centri storici (e non solo), anche perché si cerca di tutelare i soggetti più fragili e meno protetti, come pedoni e ciclisti.

Non solo: imporre dei limiti di velocità più bassi significa anche ridurre i consumi e le emissioni delle auto, rappresentando così un notevole vantaggio anche dal punto di vista ambientale.

Limiti di velocità abbassati, ecco alcune città dove si dovrà andare più piano

Sono già tante le amministrazioni comunali che stanno imponendo limiti di velocità più bassi rispetti a quelli normalmente previsti dal Codice della strada (che solitamente sono a 50 chilometri nei centri urbani). Si tratta di un’azione necessaria per proteggere per esempio ciclisti e pedoni, soprattutto in città come Milano dove il numero di incidenti era diventato ormai insostenibile.

Ma non solo: a imporre limiti di velocità a trenta chilometri orari sono anche altre città. Da Roma a Olbia, dove il limite è già in vigore dall’estate del 2021, ma presto anche a Bologna e non solo.

Tra le città che impongono limiti di velocità più bassi anche Roma, dove bisognerà circolare a 30 chilometri orari / giornalemotori.it

Limiti di velocità più bassi e  consumi, ma agli automobilisti conviene davvero oppure no?

Ridurre i limiti di velocità non ha vantaggi soltanto dal punto di vista della sicurezza, perché andare più lentamente significa anche consumare meno. In molti però si chiedono se andare a venti chilometri orari in meno sia davvero un vantaggio sostanzioso oppure meno; secondo alcuni test effettuati in strada sembra che la differenza non sia così sostanziale, ma comunque si può risparmiare qualcosa in termini di consumi.

Insomma, ben presto potremmo essere costretti ad andare più piano ovunque visto che sono sempre di più le città e i comuni che stanno mettendo in pratica queste azioni.