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Manovra di parcheggio, la sai fare davvero? Usa questi strumenti irrinunciabili per evitare guai e multe

Per molti automobilisti, parcheggiare nel modo giusto è un incubo: ecco la soluzione / giornalemotori.it

Grazie a questi consigli, anche i parcheggi più difficili saranno una passeggiata: ecco cosa devi fare e che cosa ti serve.

Non è un mistero che, tra le manovra più complicate e più ansiogene per gli automobilisti, c’è sicuramente il parcheggio. Certo, la sua difficoltà dipende soprattutto da quale tipo di parcheggio stiamo parlando, perché come tutti ben sanno non tutti i posteggi sono uguali.

Ma quel che è certo è che per molti automobilisti farlo nel modo giusto non è per nulla scontato: improvvisamente, inserire l’auto nel parcheggio sembra impossibile. Sembriamo infatti perdere la misura del nostro stesso veicolo, e non sappiamo dove guardare: ma grazie ad alcuni consigli, questi momenti così complicati non saranno altro che un brutto ricordo. E si potrà parcheggiare in pochi istanti, correndo poi alle nostre faccende quotidiane.

Ecco quindi i nostri migliori consigli su come imparare a parcheggiare in pochi istanti: gli oggetti di cui ti servono non sono difficili da trovare, anzi probabilmente ce li hai già in casa. E una volta imparato, potrai volare senza ansie a parcheggiare ovunque, anche in quelli più complicati.

In avanti, all’indietro, a esse: ecco quali sono i parcheggi più difficili per gli automobilisti

Sono tante le tipologie di parcheggi che mettono in crisi i conducenti di auto. Quello più facile è senza dubbio quello in avanti: l’unica difficoltà è rappresentata dal traffico trasversale, ma è inserire l’auto entro le strisce è abbastanza semplice anche per gli automobilisti meno esperti. L’importante è assicurarsi di lasciare abbastanza spazio a destra e a sinistra per permettere ai passeggeri delle altre auto di salire e scendere senza problemi.

C’è poi il parcheggio in retromarcia, che ha il vantaggio di poter ripartire poi senza dover andare all’indietro: in questo caso, è fondamentale prestare attenzione agli specchietti esterni per evitare urti. E poi c’è il parcheggio laterale, più comunemente noto come parcheggio ad esse, quello giudicato più difficile da tutti, un vero e proprio incubo.

Per esercitarsi nei parcheggi, meglio usare posti senza auto come questo / giornalemotori.it

Esercitarsi a parcheggiare: ecco i nostri migliori consigli

Pratica, pratica e ancora pratica: è questo quello di cui necessiti se non ti senti ancora sicuro a parcheggiare. Meglio esercitarsi a farlo in zone senza auto, magari grandi parcheggi di ditte e ferramenta in giorni festivi, come la domenica. E poi c’è un consiglio per farlo al peggio: avrai bisogno soltanto di una decina da scatole di cartone.

Appoggiandole sulle strisce dei parcheggi vuoti, puoi fare finta che siano auto per esercitarsi: ovviamente, in questo caso gli urti non saranno un problema, perché al massimo andrai contro del cartone. E così, potrai affinare la tua tecnica e usarla ogni volta che ne avrai bisogno.