Home » Retromarcia, se non entra c’è un trucchetto | Lo usano sempre i meccanici

Retromarcia, se non entra c’è un trucchetto | Lo usano sempre i meccanici

A volte la retromarcia fatica ad inserirsi – giornalemotori.it

Che frustrazione non riuscire a inserire la retromarcia al primo tentativo. Se ti capita spesso allora prova con questo trucchetto 

Chi di noi non ha mai incontrato difficoltà nell’innesto della retromarcia? Si tratta di un problema comune che può presentarsi quando meno ce lo aspettiamo e in alcuni casi creare anche situazioni oltre che di imbarazzo anche potenzialmente pericolose. Ma perché succede?

Innanzitutto va detto che uno dei principali motivi è la poca familiarità con i comandi di un’auto. Di solito un conducente che ha imparato da anni i piccoli segreti tecnici del suo veicolo conosce da cima a fondo le funzionalità e i trucchetti da applicare per innestare al primo colpo la retro, magari facendo un po’ più di pressione sul pedale della frizione.

Con il cambio manuale la retromarcia richiede ovviamente maggior cura, e la sua buona riuscita dipende da una serie di fattori, primo fra tutti la precisione della leva meccanica del cambio. Quella è più o meno accurata a seconda di ogni veicolo e del costruttore. Ed è per questo importante comprendere appieno il comportamento della retromarcia e praticare regolarmente per acquisire una sensibilità nel gestire questa manovra.

La fretta e la tecnologia meccanica a volte non aiutano

Quando siamo costretti a un parcheggio rapido, magari in una via stretta a senso unico, con gli altri automobilisti che sollecitano suonando all’impazzata il clacson, anche l’ansia o lo stress possono giocare un ruolo importante nelle difficoltà di innesto della retromarcia. Ci troviamo così spesso a fare cilecca, fintantoché non riusciamo e liberiamo la strada. Mantenere la calma, concentrarsi sulla manovra e fidarsi delle proprie abilità possono aiutare a superare questi momenti ed eseguire l’innesto della retromarcia con successo.

In alcuni casi anche la tecnologia del veicolo conta. Se ci troviamo al volante di un’auto noleggiata, ad esempio, potremmo non avere mai avuto modo di provare a innestare la retro su quel modello. Ci sono casi infatti in cui per inserire la marcia è necessario premere sulla leva del cambio e posizionarla in alto all’estrema sinistra, oltre la prima marcia, altre volte invece è necessario premere e spostare la leva all’estrema destra in basso. La prima modalità è tipica dei modelli tedeschi, la seconda di quelli giapponesi.

Con alcuni accorgimenti sarà più facile fare retromarcia – giornalemotori.it

Come inserire la retro senza intoppi

Se anche dopo aver praticato a lungo sulla nostra auto non riusciamo con prontezza a inserire la retro magari potremmo provarci con qualche trucchetto. Talvolta il problema può non derivare dalla nostra mancanza di perizia ma dal disco della frizione che si incolla al volano. Per riuscire a sbloccare la situazione si può provare a far girare il motore in folle per scaldare il cambio, soprattutto in inverno.

Oppure mettere il cambio in folle e tenere premuto il pedale della frizione ancor prima di accendere l’auto. A quel punto rilasciare e premere ancora il pedale due o tre volte per fare un po’ di gioco con la frizione, poi inserire la prima marcia muovendo di poco l’auto. Provare dopo queste operazioni a inserire la retromarcia. Per il cambio automatico la situazione potrebbe essere diversa, in quanto se ci sono problemi si avvertirà un rumore strano durante l’innesto, seguito dall’espulsione della marcia. Questo tentativo fallito può essere causato dall’usura dei dispositivi del cambio o da un livello dell’olio troppo basso nella scatola.