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Furti auto, se succede questo ha torto il proprietario | Multa spaventosa, incredibile ma vero

Ladro in azione – giornalemotori.it

Il fenomeno dei furti è in aumento e spesso pregiudica gravemente il proprietario. Ma attenzione, perché dietro l’angolo “oltre al danno potrebbe esserci la beffa”

Sei sicuro di prendere tutte le misure di sicurezza adeguate per prevenire il furto della tua auto? Forse non lo sai, ma il fenomeno è in aumento per tutta una serie di ragioni che vanno dall’utilizzo di tecnologie sempre più sofisticate da parte dei ladri a un quadro più generale di difficoltà nella reperibilità dei pezzi di ricambio.

Iniziamo col dire che la prima regola quando si parcheggia è evitare i luoghi isolati in zone degradate. Fai attenzione al tuo intorno, se noti vetri in frantumi nelle vicinanze allora è meglio cambiare zona. Guarda se vedi individui dall’aria sospetta che si aggirano fra le auto. Basta un attimo per rendersi conto che potrebbe esserci un rischio di furto. Che fare allora? Come evitare che la tua auto diventi la preda di un malintenzionato?

Ci sono alcune indicazioni da seguire per rendere il lavoro più complicato ai ladri ed evitare di trasformare il proprio veicolo in una ghiotta opportunità. Sappi che i malviventi cercano mezzi particolarmente vulnerabili, quindi la prima cosa da fare è prendere le giuste precauzioni per rendere l’auto il meno appetibile possibile.

Le buone norme per evitare i furti

Partiamo dunque dall’Abc. Ricorda di chiudere sempre le portiere e non lasciare mai le chiavi inserite. Non dimenticare mai oggetti di valore in bella vista ed evita di aprire il portabagagli se dentro si trovano borse, zainetti e altri oggetti che lasci sempre al suo interno. Bastano pochi minuti per aprire un’auto e portarla via, rompere un vetro è questione di attimi, e un’azione fulminea degli scassinatori può risultare molto incisiva.

Per evitare il peggio esistono soluzioni più o meno all’avanguardia pensate per proteggere dai ladri, come l’installazione di un antifurto, preferibilmente con un sistema di allarme. Se non vuoi complicarti troppo le cose e affidarti ai metodi più tradizionali ed efficaci, puoi sempre optare per un dispositivo di blocco dello sterzo che avrà una funzione piuttosto dissuasoria e renderà praticamente impossibile rubare il veicolo.

La sirena dell’antifurto non può oltrepassare i 60 decibel e superare i 3 minuti consecutivi – giornalemotori.it

Come passare dalla ragione al torto

Per chi invece non ha voglia né tempo di attivare ogni giorno un dispositivo di sicurezza come il bloccasterzo è preferibile utilizzare l’antifurto elettronico che impedisce al motore di mettersi in moto. Solitamente questi sistemi sono molto sensibili anche al più lieve sollecito ed è noto che inizino a suonare anche in caso non avvenga un vero tentativo di furto. L’installazione di un antifurto del genere può essere un’ottima soluzione ma a volte dissuadere i malintenzionati a suon di sirena può farci rischiare una multa salata.

Per capirci, l’articolo 155 del Codice della Strada stabilisce che il limite al rumore emesso da un veicolo non può superare mai la soglia dei 60 decibel. Inoltre, nel caso dell’allarme antifurto, è espressamente vietato che la sirena continui a suonare per più di 3 minuti consecutivi. Il limite massimo di 3 minuti consecutivi non viene specificato nell’articolo 155, ma nell’articolo 350 del Codice della Strada, che prescrive un tempo massimo di durata dell’avviso acustico per gli apparecchi di riproduzione sonora. Temporizzate dunque la vostra sirena perché la sanzione prevista per la violazione di questa norma va da 42 a 173 euro.