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Patente, se l’hai presa in questo modo sei nei guai | Da oggi se ne accorgono subito

Patente – giornalemotori.it

La patente non è solo una semplice autorizzazione di guida, è un “passe partout” verso la nostra libertà, custodiscila e abbine cura

Ottenere la patente è un bel traguardo per chiunque abbia voglia di rendersi indipendente e decidere come e quando spostarsi senza per questo vincolarsi agli orari dei mezzi pubblici o al passaggio di un amico. Più in generale è un modo per scoprire il mondo su due o quattro ruote e sperimentare un senso di libertà mai avuto fino ad allora.

Imparare a guidare bene e in modo sicuro implica però la necessità di un’applicazione quasi quotidiana per riuscire a superare gli esami teorici e pratici previsti dalla Motorizzazione, prove che spesso per un fattore o per un altro, possono mettere in difficoltà gli aspiranti neopatentati e scoraggiare dal proseguire.

Motivo per cui è richiesto uno studio approfondito delle norme del Codice della Strada e delle sue applicazioni nelle complesse condizioni che si danno ogni giorno sulle strade. Una volta ottenuta la patente poi il gioco non è finito, anzi, è solo appena iniziato. Infatti se si pensa di aver superato il peggio dopo gli esami teorici e pratici ci si sbaglia di grosso.

Quando si rischia di perdere la patente

I guai e le complicazioni vengono proprio dopo, quando si inizia a guidare nella vita reale e ci si imbatte per le prime volte nelle situazioni studiate sempre e solo sulla carta che costituiscono un vero rischio per l’integrità della nostra patente. Pensiamo ad esempio al superamento dei limiti di velocità e a tutto ciò che questo implica per evitare una sospensione del permesso di guida. Molti neopatentati prendono troppo alla leggera le conseguenze delle loro infrazioni, passando poi a guai più seri.

Prendiamo come altro esempio anche la guida in stato di ebbrezza. La violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada è una cosa seria, ma spesso è sottostimata da un giovane patentato che pensa di riuscire a mantenere il controllo del mezzo anche quando le sue condizioni non glielo permettono. Si tratta di classiche situazioni che possono compromettere a volte in modo drammatico la possibilità di mantenere la patente. Una volta sospesa o revocata, si può dire addio per qualche tempo a quella forma di libertà tanto desiderata.

Una patente falsa intrcettata dai Carabinieri – giornalemotori.it

Per averla non basta pagare

Oltre alle più quotate violazioni del CdS si danno poi i casi di automobilisti che millantano solo di aver conseguito la patente, ma che magari non l’hanno mai ottenuta, vuoi per pigrizia o perché non sono mai riusciti a superare gli esami. Ricordatevi che anche nel caso di guida senza patente si è accusati di un reato grave che può avere conseguenze molto serie. Toglietevi dalla testa questa possibilità.

E non pensiate che esistano metodi alternativi per svincolarsi dall’obbligo dell’esame e ottenere la patente come fosse un bene acquistabile su Amazon. Non tutto infatti si può comprare, tantomeno la nostra libertà su quattro ruote e soprattutto l’incolumità degli altri sulla strada. Pagare per ottenere una patente falsa è un reato che configura una responsabilità penale con reclusione da uno a cinque anni e una multa che va da 209 euro a 1.749 euro. Nell’ipotesi di corruzione di un funzionario della Motorizzazione si pagherà anche un anno di reclusione extra.