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Luci spente, ecco quali sono i rischi: in questo frangente la multa è salatissima

Luci accese di sera – giornalemotori.it

Occhio a non girare con le luci spente perché in tal caso le sanzioni sono davvero salatissime: ecco cosa si rischia a commettere questa ingenua disattenzione alla guida.

Circolare per strada significa conoscere bene tutti gli ambiti soggetti a regolamentazioni e normative: dai documenti necessari per la guida al rispetto dei limiti di velocità, o ancora alle norme che regolamentano le precedenze sino all’obbligo di manutenzioni ordinarie e mirate del mezzo.

Alcune componenti della macchina, poi, ricoprono un ruolo essenziale ai fini della sicurezza stradale: questo infatti è il nodo di molte amministrazioni. Ridurre incidenti, lesioni e danni a persone e veicoli passa anche da un corretto uso di tutte le dotazioni di un’automobile.

Da alcuni anni nel nostro Paese si sono rimodulate le normative circa l’utilizzo delle luci durante la circolazione stradale. Esse sono ovviamente obbligatorie per legge nelle ore notturne, a partire dal tramonto e sino all’alba, per segnalare la propria presenza agli altri e illuminare la strada.

Ma il Codice della Strada, all’articolo 152, delinea in modo dettagliato anche altri vincoli circa le luci accese. Previste anche pesanti sanzioni per chi viene pizzicato con l’illuminazione non corretta o non consona al tratto percorso, o all’orario. Vediamo insieme le normative a riguardo.

Luci spente: ecco cosa dice la legge e cosa rischi

L’articolo citato poco fa impone l’uso delle luci in auto durante la marcia anche di giorno: vanno accese le posizioni e gli anabbaglianti, oltre a illuminare la targa. Questo se ci si trova fuori da un centro cittadino, mentre se siamo in città tale obbligo parte da poco prima del tramonto.

anabbaglianti accesi di giorno – giornalemotori.it

Ovviamente, queste regole sono soggette a tutte le varianti del caso e, nella fattispecie valgono per le autovetture. Nel caso si possegga una moto, le norme cambiano e non poco. I centauri infatti dovranno ricordarsi di tenere accese le luci anche di giorno e anche nei centri urbani. Tutti provvedimenti intrapresi dopo la revisione del Codice della Strada, al fine di tutelare anche quei soggetti più a rischio nella circolazione stradale.

Parliamo di pedoni, ciclisti e velocipedi che spesso, nel buio o nel chiaroscuro del tramonto, non vengono visti e rischiano (o accade) di esser travolti. Che si tratti di auto o moto, occorre dunque attenersi alle regole espresse nell’articolo 152, pena sanzioni ben precise: si va dai 41 ai 168 euro, soldi che di sti tempi fanno comodo e sarebbe stupido gettare al vento per due luci spente.