Mobilità sostenibile, l’Unione Europea è irremovibile: dal 2035 queste auto saranno vietate
La lotta all’inquinamento è sempre dietro l’angolo. La volontà di terminare la produzione di auto con motore termico dal 2035 è ferrea.
Siamo in un periodo storico in cui si pone molta attenzione sull’ecosostenibilità. Sono moltissimi i modi con i quali si può almeno tentare di vivere in modo un po’ più consapevole. Il mondo dell’automotive sta facendo il suo. L’idea di terminare la produzione di veicoli con motore termico a partire dal 2035 sembra irremovibile.
A parlare sono anche le agevolazioni sull’acquisto di automobili a basso impatto ambientale. Questi sono i primi passi per effettuare la grande scalata in cui il fine ultimo è quello di eliminare lentamente dalla circolazione le auto con motore termico.
Tuttavia la situazione non è poi così rosea. Il mondo dell’elettrico è molto costoso e l’acquisto di tali auto al momento non appare semplice, nonostante la presenza di molti bonus. Siamo nel pieno di una crisi e i costi sono lievitati e stanno ancora lievitando, automobili comprese. Perciò la conversione all’elettrico è più dura del previsto.
Ciò nonostante le case automobilistiche non si arrendono. Alcune di loro vedono il 2035 come un obiettivo troppo lontano dai loro interessi e non possono attendere più di dieci anni per avere l’intera gamma elettrica. Così c’è chi ha anticipato la data ultima entro la quale si possono vendere auto con motore termico di ben cinque anni desiderando così di giungere ai loro obiettivi entro il 2030 rispettando il calendario ecologico.
Cosa accadrebbe se non si rispettasse il calendario ecologico?
Se non si rispettasse il calendario ecologico i risvolti potrebbero essere davvero negativi. Un effetto domino incontrollabile. Questo è proprio il motivo per cui il mondo dell’automotive questa volta non mollerà rispettando i termini.
Secondo le riforme climatiche contenute nel Fit for 55 è prevista una totale decarbonizzazione entro il 2050 e uno dei passi per giungere all’obiettivo è proprio il rispetto del calendario ecologico. La questione è davvero semplice stop ai motori termici entro massimo il 2035.
C’è chi vorrebbe cominciare fin da subito a investire solamente sui motori elettrici e terminare la produzione di termici. D’altro canto c’è chi vuole continuare ancora per una decina di anni a produrre auto con motori a benzina o gasolio, rispettando comunque le normative prima di buttarsi solamente nel mondo dell’elettrico. In ogni caso, queste due fazioni non si ritrovano a guerreggiare fra loro perché hanno un unico fine ultimo quello di proteggere il pianeta.