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Superbollo auto, ecco chi è costretto a pagarlo: dettagli, novità e tutto quello che c’è da sapere

Alcune auto sono costrette a pagare il superbollo. Scopriamo insieme quali sono i requisiti che portano al pagamento della sovrattassa.

Avere un’auto di proprietà significa dover pagare un bel po’ di soldi. Tutti ben conoscono il pagamento del classico e vecchio bollo. Tuttavia, non tutti sono così fortunati da potersi fermare al pagamento di questa tassa. Ci sono infatti automobilisti che a causa di determinati fattori si ritrovano obbligati a pagare anche il superbollo.

Basta buttare un’occhiata al libretto di circolazione per comprendere chi è costretto a pagare questa tassa ben poco amata dal pubblico. Ci si riferisce a tutte quelle automobili che superano i 185 kW di potenza. Se vogliamo utilizzare i CV come unità di misura allora si intendono 251,53 CV.

Infatti oltre a questi valori dal 2012 si devono pagare 20 euro\kW. Sono anni che dai piani alti si vocifera l’abolizione della tassa, tuttavia, non si è ancora intravisto nessun tipo di cambiamento. Nonostante la tassa sia piuttosto alta può variare in base all’anno di immatricolazione dei veicolo.

Infatti viene concesso uno sconto del 60%, del 30% e del 15% per auto rispettivamente immatricolate da 5, 10 o 15 anni. Questo potrebbe essere un incentivo per poter prendere un’auto da una cavalleria considerevole senza dover pensare troppo al pagamento del superbollo.

Quando si paga il super bollo?

Il superbollo può essere pagato da chiunque, sia dal proprietario del veicolo che da una persona estranea alla proprietà.  Nel momento in cui si va a pagare il normale bollo, si può già pagare il superbollo. Oppure si può procedere con il pagamento entro massimo 30 giorni dal saldo del bollo. Ci sono auto che seppur superiori a 185 kW totali di potenza sono esenti dal pagamento del normale bollo. Questa regola, vale ovviamente anche per il suo fratello maggiore, il superbollo. Quindi un’auto elettrica con potenza oltre il limite non sarà costretta a pagare nessun tipo di tassa.

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Fortunatamente grazie alla tecnologia il pagamento risulta molto semplice. Si può effettuare direttamente da casa attraverso l’home banking o molte altre applicazioni che lo permettono. Oppure si può procedere recandosi presso una tabaccheria e alle Poste Italiane.

Sarebbe un’ottima idea quella di abolire questa legge. Moltissimi appassionati di auto sportive non accettano di dover pagare una tale cifra, nonostante chi le acquista non ha di certo il portafoglio vuoto. Tuttavia, è il principio stesso a non essere accettato. Infatti molti di loro hanno deciso di immatricolare l’auto all’estero evitando così di pagare bollo e superbollo.