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Bollo, ecco gli ultimi aggiornamenti sull’esenzione: se sei fortunato non spendi più nulla

bollo auto – giornalemotori.it

Buone notizie in arrivo per tutti gli automobilisti in tema di bolo auto perché alcune categorie saranno esentate: ecco chi non pagherà più la tanto odiata tassa sul possesso dei veicoli.

Tra le tasse più odiate da chi guida il bollo auto rappresenta senza ombra di dubbio una delle più mal sofferte da guidatori e anche dalle loro famiglie. Essa è dovuta a di la di un effettivo utilizzo del mezzo e ciò la rende ancor più insopportabile, oltre al fatto che va versata annualmente.

Ricordiamo che il bollo auto va pagato alla prima immatricolazione del veicolo, precisamente entro l’ultimo giorno del mese in cui è avvenuta l’immatricolazione stessa della macchina. Unica eccezione se tale operazione cade nell’ultima decade del mese: allora è concesso di saldare nel mese successivo.

Per i veicoli già circolanti invece il saldo del bollo va effettuato entro il mese successivo alla data di scadenza della tassa precedente. Occorre pertanto, in caso di acquisto di vetture di seconda o terza mano, verificare sempre la periodicità e la cadenza del bollo così da non omettere il pagamento.

Per saldare il bollo ci si può recare all’ACI, in motorizzazione civile o anche usare i bollettini fisici o saldare on line. Essendo una tassa di possesso, va pagata a prescindere dall’uso che se ne fa, come dicevamo prima: ma per fortuna alcuni automobilisti potranno non pagare la tanto odiata tassa.

Bollo auto: ecco chi può non pagare più

Esistono alcuni guidatori che potranno finalmente dire addio al bollo auto: nel Lazio, infatti, tutti i veicoli adibiti al trasporto dei disabili non devono versare il bollo, così come i veicoli storici con oltre 30 anni di età a patto però che non vengano utilizzati ad uso professionale o lavorativo, perché in tal caso pagheranno come gli altri la tassa.

Categorie esenti dal bollo – giornalemotori.it

Per le auto storiche l’esenzione partirà in automatico, ma attenzione a un dettaglio: se tale auto circola su strada, per far sì che sia in regola occorre versare una tassa di circolazione di 28 euro per le auto e di 11 euro per le moto.

Invece, se siete proprietari di un veicolo o moto storica sopra i 20 anni di età ma sotto i 30, pagherete la metà: sconti del 50% sul bollo sono infatti previsti per tali categorie. Verranno inoltre non richiesti i primi 5 anni di pagamenti del bollo a tutti i veicoli e motocicli nuovi, mentre quelli alimentati a gas metano o GPL salderanno solo un quarto della somma. Infine, primi 3 anni di esenzione per le vetture elettriche e ibride.