“Butta via l’assicurazione, non ti serve più”: UFFICIALE, dal 10 Aprile guidi senza RC Auto I Se ti fermano non devi averla dietro, ZERO MULTE

La novità è davvero importante e cambierà per sempre la vita di tutti gli automobilisti. Ecco perché ora la Rc Auto è inutile.
Oggi parliamo di un cambiamento che rivoluzionerà in modo profondo la vita di tutti gli automobilisti italiani. Ha a che fare proprio con l’assicurazione. Nota anche come Rc Auto, si tratta di uno degli obblighi più importanti per tutti coloro che possiedono un veicolo.
L’assicurazione è infatti (e resta) obbligatoria. Nonostante ciò si stima che nel nostro paese vi siano più di un milione e mezzo di veicoli che circolano pur non essendo coperti da alcuna polizza. Ovviamente si tratta di un grosso problema per tutti quanti.
Ora le cose cambiano ancora una volta. Il 25 marzo 2025 un nuovo regolamento ha infatti introdotto una novità importante che cambierà il modo in cui vengono gestite le pratiche relative agli incidenti. Che come sappiamo sono tutto meno che un’eventualità rara, soprattutto nel nostro paese.
La novità ha a che fare con la digitalizzazione del modulo di denuncia d’incidente, noto anche come modulo CAI. L’obiettivo è rendere più efficiente la gestione degli incidenti e prevenire le frodi.
Ora ti serve il modulo CAI o rischi grosso
Le compagnie assicurative, dopo questo nuovo regolamento, dovranno fornire un servizio online per la compilazione del modulo. Scatta dunque la possibilità di apporre una firma digitale. Il modulo CAI sarà accessibile sia da desktop che dai dispositivi mobili, tramite un’applicazione dedicata che sarà necessario scaricare.
Ovviamente questo sistema non sostituirà del tutto il modulo cartaceo. Sarà però un’alternativa valida, comoda e sostenibile per la gestione degli incidenti. Sarà anche più semplice, dato che la compilazione guidata permetterà l’inserimento di dati precompilati semplificando in modo importante il processo per tutti gli utenti.

Vantaggi e svantaggi del modulo CAI
Nonostante i vantaggi di cui abbiamo appena parlato, ci sono anche delle perplessità importanti su questa nuova misura. Alcune associazioni di consumatori, periti e agenti assicurativi hanno infatti affermato che il modulo CAI potrebbe finire per penalizzare alcune categorie di utenti, ovvero quelli meno avvezzi all’uso di tecnologie.
Dopo l’entrata in vigore della legge e la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, le compagnie assicurative avranno a disposizione 12 mesi di tempo per adeguarsi a questa normativa.