Ufficiale, approvato lo Stop dei ’30 GIORNI”: Salvini firma, questi italiani appiedati per un mese da Marzo

E’ stata ufficialmente approvata la legge dei 30 giorni: ovvero sia, lo stop dei trenta giorni che impedisce, da marzo, di guidare l’auto. Moltissimi italiani, dunque, a partire da questi primi giorni del mese, resteranno bloccati a piedi. E’ la legge.
Nessuno può farci nulla, sono le regole e vanno accettate una volta che sono approvate. Come dicono i giuristi, la legge è legge, il resto sono chiacchiere.
Ed è ufficiale, lo dice chiaro e tondo il Codice della strada e, dunque, senza alcuna discussione in merito, i cittadini debbono adeguarsi alle regole.
E la regola in questo caso è fin troppo chiaro: stop di 30 giorni alla guida, gli italiani che si trovano in questa situazione non possono guidare per un mese.
Per poter mettersi al volante, dunque, dovranno attendere la fine dello stop, e dunque in mese intero. E per coloro a cui scatta il vincolo da Marzo, dunque, bisogna aspettare Aprile.
Da Marzo non guidi per un mese: è legge
E’ legge, è ufficiale, dunque. Marzo è iniziato appena, e già gli italiani sono nei guai: non possono guidare. Almeno, non possono guidare per un mese. Ma per quale motivo? Quale la ragione? Quali sono gli italiani appiedati e in virtù di quale errore? Attenzione, facciamo chiarezza: nessun errore, nessuno sbaglio. Questa legge non è punitiva, non ha una natura e una vocazione di tipo punitivo.
E’ stata imposta in punto di diritto, certo, ed è scritta nero su bianco in modo impeccabile e chiaro sul Codice della Strada, ma non ha efficacia in virtù di una infrazione, non è uno stop punitivo, per intenderci. E’ semplice e mera prassi: è il protocollo che lo impone, si tratta semplicemente di iter burocratici da seguire. Anche se deleteri, per chi vuole guidare. Ma prassi e iter in merito a cosa?

Ecco cosa dice il Codice e perchè non guidi
La spiegazione ce la fornisce l’articolo 121, comma 8 del Codice della strada, che parla della prova pratica di guida in sede di esame per ottenere la licenza. In pratica la prova pratica non si può sostenere prima che non sia già passato un mese dalla data di rilascio della documentazione che autorizza alle esercitazioni alla guida, come anche chiarito dal comma 1 dell’articolo 122 del Codice.
Praticamente cioè, da quando hai il foglio rosa e ti autorizzano a esercitarti al volante, non puoi fare l’esame prima che siano passati trenta giorni. Un pò di pazienza, però, e tutto si risolve. Se superi l’esame, certo.