ULTIM’ORA – Stralcio Bollo auto, il governo cede: approvato il ‘cartellino giallo’, se non hai pagato te lo ABBUONANO I Se recidivo, sei espulso
È arrivata finalmente la notizia che tutti stavano aspettando. Da ora in poi, addio per sempre al bollo auto: ecco il perché.
Tra gli obblighi più importanti che ogni automobilista si trova a seguire ogni giorno c’è anche il bollo auto. Questa tassa di possesso è senza dubbi l’imposta più detestata da tutti gli italiani.
Essendo una tassa di possesso, il bollo auto è da pagare per ogni veicolo che si possiede. Questo dunque a prescindere da quanto il veicolo viene usato e persino se esso non viene usato affatto, motivo per cui esso è così detestato e odiato dagli italiani.
La buona notizia è che per gli italiani esistono parecchie possibilità per risparmiare molti soldi. C’è per esempio il caso delle esenzioni, che consentono di pagare meno per la tassa. In alcuni casi, sono previste anche esenzioni totali.
C’è poi un altro caso che permette di non pagare il bollo. Chi ha accumulato debiti con il fisco per il mancato pagamento del bollo può beneficiare della cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali, un’opportunità che consente di ridurre o azzerare sanzioni o interessi.
Addio al bollo auto, non lo paghi più in questi casi
Con la rottamazione del bollo auto, chi ha ricevuto avvisi di pagamento può infatti aderire ad un piano di rientro che permette di saldare il dovuto in più rate. In questo modo si può evitare di dover pagare immediatamente l’intero importo. In alcuni casi, il debito può addirittura essere annullato.
La cosa importante, in questi casi, è quella di rispettare in modo rigoroso il piano di pagamento. Se si aderisce alla rottamazione senza poi onorare le rate dei termini previsti, si perde infatti il beneficio dell’agevolazione. Questo significa che il debito torna interamente esigibile, comprensivo anche degli interessi e delle sanzioni che erano stati precedentemente annullati.
Quando è da pagare il bollo auto
Le scadenze per il pagamento del bollo auto sono stabilite in base al mese di immatricolazione del veicolo. Il pagamento deve avvenire entro la fine del mese successivo alla scadenza. In caso di mancato pagamento, si applicano sanzioni crescenti a seconda del ritardo accumulato.
Oltre alla rottamazione, esistono anche le esenzioni che abbiamo già citato. Esse scattano per alcune categorie specifiche di veicoli, come quelli elettrici e ibridi, oppure ancora per i veicoli usati per il trasporto di persone con disabilità.