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Patente, ufficiale il ‘RINNOVO A TEMPO’: dal 2025 se compi questi anni se la prendono e non te la ridanno più

Più invecchi, meno guidi - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Più invecchi, meno guidi – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Si tratta di una delle questioni più scottanti. La nuova legge non lascia scampo agli automobilisti più anziani.

Negli ultimi mesi si è iniziato a parlare con sempre maggiore insistenza della possibilità di vietare la guida alle persone anziane. Si tratta di una legge che è inevitabilmente destinata a far discutere, come è normale che sia, ma che purtroppo ogni giorno sembra concretizzarsi sempre di più.

Quando l’età avanza, è normale perdere la capacità di guidare. Si tratta di una questione fisiologica. I riflessi rimangono inevitabilmente compromessi dagli anni, così come alcuni sensi come la vista l’udito, a dir poco essenziali per poter guidare senza essere un problema per l’incolumità di tutti.

Non stupisce dunque che gli anziani siano molto spesso protagonisti di incidenti, con esiti che spesso sono anche drammatici. Per questo motivo si è iniziato a pensare alla possibilità di vietare loro la guida, magari in determinati orari e in specifici tratti stradali. Ovviamente, la norma fa discutere, dato che si tratta di un’evidente discriminazione legata all’età.

La sicurezza stradale deve essere sempre la priorità. Questo significa che spesso le istituzioni si trovano costrette a prendere delle decisioni che possono anche essere decisamente impopolari. Proprio come in questo caso.

Vietata la guida agli over 68: ecco il perché

Di recente sono entrate in vigore alcune regole che vietano la guida alle persone che hanno superato i 68 anni. In questo caso, i protagonisti di questo provvedimento così drastico sono coloro che guidano mezzi che necessitano di una patente professionale, come la C o la D. Le nuove disposizioni prevedono infatti regole più stringenti per chi possiede uno di questi documenti.

In particolare, la legge prevede che chi ha superato i 65 anni non potrà più rinnovare queste patenti. Il divieto di guida vero e proprio invece scatta una volta compiuti i 68 anni per chi conduce mezzi pesanti, tra cui anche i camion e gli autobus.

Alcuni tir in autostrada - fonte Pexels - giornalemotori.it
Alcuni tir in autostrada – fonte Pexels – giornalemotori.it

Una norma al centro delle critiche

Queste misure, seppur motivate dalla sicurezza, hanno generato non poche critiche. Molti automobilisti anziani temono infatti le conseguenze che possono derivare sulla propria stabilità economica, dato che la perdita della patente comporta inevitabilmente la fine dell’attività lavorativa.

Il governo italiano ha cercato di trovare una soluzione introducendo i prepensionamenti anticipati oltre che gli incentivi per i giovani conducenti. Restano però alcune criticità che saranno da affrontare inevitabilmente.