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Stellantis, prosegue il ridimensionamento: uscite volontarie, questi sono i numeri

Stellantis, continua il periodo di crisi - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Stellantis, continua il periodo di crisi – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Non è un bel periodo per il maxi gruppo olandese, che sta fronteggiando un’importante crisi: ecco che cosa succede.

Continua la crisi tra il governo italiano e Stellantis, il maxi gruppo olandese che, fondato nel 2021, ha racchiuso sotto un unico nome alcuni tra i più grandi marchi automobilisti tra Italia, Francia e Stati Uniti. Tra le aziende controllate dalla holding troviamo anche Fiat, Alfa Romeo, Jeep, Peugeot e Citroen. Nel 2022, Stellantis è risultato il 29esimo gruppo al mondo per fatturato, e con i suoi siti produttivi è presente in tutto il mondo.

Le cose però stanno cambiando, e di certo non in meglio per il nostro paese. La crisi tra il gruppo olandese e il governo di Giorgia Meloni è ormai conclamata. La tensione nasce dall’intenzione di Stellantis di ridurre la forza lavoro in Italia, ridimensionando alcuni degli stabilimenti presenti nel nostro paese e portando in altri paesi la produzione di molti dei veicoli delle sue aziende.

L’obietto è chiaro: Stellantis vuole ridurre i costi di produzione. Per farlo deve anche ridurre progressivamente gli addetti agli stabilimenti, senza investire in produzioni nuove. Questa, come si può immaginare, non è una bella notizia per il nostro paese.

Stellantis e Mirafiori, una questione difficile

La crisi più grande che Stellantis sta affrontando in questo periodo riguarda senza dubbio lo stabilimento di Mirafiori a Torino, dove lavorano migliaia di persone. Da tempo il governo ha chiesto alla holding di investire di più in questo sito produttivo e, nonostante l’intenzione fosse inizialmente quella, il futuro potrebbe essere l’opposto. Questo anche perché Stellantis per il momento non ha intenzione di fare nuovi investimenti.

Nel frattempo, sono state 1.560 le uscite volontarie dallo stabilimento di Mirafiori. Una notizia negativa, che fa presagire che per Mirafiori il rilancio sia ancora ben lontano. A maggior ragione considerando che Stellantis ha annunciato che la produzione delle auto di Leapmotor avverrà in Polonia e non a Torino.

Lo stabilimento Mirafiori di Stellantis a Torino - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Lo stabilimento Mirafiori di Stellantis a Torino – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Continua la crisi anche in altri stabilimenti di Mirafiori

Se Mirafiori è lo stabilimento di cui si parla di più, non è purtroppo l’unico stabilimento in cui Stellantis sarà costretto a mettere in pratica un importante ridimensionamento. Il più colpito sarà quello di Cassino, con 850 uscite volontarie che stanno per avvenire.

Ridimensionamento previsto anche per Pratola Serra, in provincia di Avellino, con 100 uscite volontarie nel prossimo futuro. Crisi anche per Melfi, con 500 persone pronte ad andarsene.