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Posto di blocco, multa salata nell’uovo di Pasqua più amaro possibile: 30 mila euro e passi pasquetta in Caserma se ti beccano

Migliaia di automobilisti vengono multati - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Multa salata a pasqua 2024 – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

La giornata di Pasqua è quasi finita, ma per molti cittadini in tutta la penisola potrebbero aprirsi terribili scenari: come passare l’intera pasquetta in caserma, per rispondere di multe fino a 30 mila euro. 

Il rispetto delle regole del Codice della strada e delle leggi in generale vale sempre, a prescindere che si tratti di un giorno di festa o meno: certo è però che a Pasqua, come negli altri giorni di ‘ponte‘, i rischi di sanzioni clamorose si moltiplicano a dismisura.

E’ nella logica delle cose: circolano molte più macchine, ci sono molte più pattuglie e posti di blocco e dunque i controlli aumentano, facendo emergere realtà di irregolarità e illeciti che, viceversa, resterebbero sotto traccia. Per esempio?

Molti pensano che le principali ragioni per le multe, anche a Pasqua, siano per violazioni dirette di un segnale, di un semaforo, per ubriachezza o semafori non rispettati.

Certo, queste canoniche multe ci sono sempre, ma a Pasqua, con il maggior numero di veicoli che girano, sono anche aumentati i rischi di sanzioni a livello documentale.

Ecco cosa ti controllano e perché finisci in caserma

Si sa che chi guida deve disporre di alcuni documenti, come il libretto di circolazione e la RC Auto, ma prima ancora è necessario, come sempre, avere con sé la patente. Guidare senza patente, dal 2016 è un reato depenalizzato, dunque non prevede l’arresto, ma ‘solo’ pene amministrative. Ma in un caso, si finisce in caserma lo stesso. E non è un bel modo per passare pasquetta.

La multa di partenza è minimo di 42 euro fino a 173 euro, ma se ci si trova senza patente e si è fermati, scatta anche l’obbligo di presentarsi presso gli uffici e le sedi delle forze dell’ordine, in caserma o al comando di polizia per mostrare l’esistenza del documento. Questo, ovvio, a meno che le autorità non riescano a risalire da sole al titolo di guida, in modo telematico. Se però non ci si presenta, dopo che succede?

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Se non ti presenti sei nei guai fino al collo

Sono alti i rischi di multa nel caso in cui non ci si presenti alle forze dell’ordine, salvo motivo valido, per confermare la validità della patente. Va anche peggio se poi risulta essere una patente sospesa: la multa va da 2.046 a 8.186 euro con revoca della patente e il fermo amministrativo per 3 mesi e confisca in caso di recidiva.

E se non si è mai preso la patente? A questo punto le multe sono mostruose: dai 5 mila ai 30 mila euro, con fermo amministrativo per tre mesi.