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Posti di blocco a Pasqua, altro che cioccolata: nell’uovo ti ritrovi una multa pazzesca se non hai questo dispositivo a bordo

un posto di blocco in Italia - depositphotos.com - giornalemotori.it
occhio ai controlli – depositphotos.com – giornalemotori.it

Da tradizione, arrivati a Pasqua, milioni di italiani si trovano a festeggiare, in famiglia o tra amici, sposandosi in massa verso determinate località, spesso turistiche, per prendersi una ‘pausa’ dalla routine di sempre.

Che si tratti di vivere il weekend pasquale seguendo la sacralità liturgica religiosa o meno, per tanti, a dire il vero, la Pasqua coincide di fatto con il primo fine settimana lungo da sfruttare per un pò di relax.

Occhio però a pensare che, tra una colomba e un‘abbondante rinfresco, e soprattutto l’una e l’altra uova di cioccolato, non spunti una sorpresa poco gradita: ovvero una multa.

E’ tradizione, così come il fatto di spostarsi in auto verso luoghi di aggregazione varia, anche il trovare di fronte a noi una serie di posti di blocco, inevitabili e giusti.

Tutti vogliamo arrivare sani e salvi a destinazione, ma non sono tutti quelli che rispettano le regole, anche quelle più basilari in termini di sopravvivenza.

Ecco cosa controllano ai Posti di blocco di Pasqua

Per questo le strade pullulano di controlli e di pattuglie pronti a monitorare non solo il modo in cui guidiamo, se corriamo, se usiamo i cellulari o facciamo sorpassi assurdi, ma anche ciò che abbiamo a bordo, a partire dai nostri documenti vincolanti fino alle dotazioni che non debbono mancare. Una in particolare, forse la più ovvia e però, forse proprio per questo, la più trascurata.

Stiamo parlando del famoso triangolo di sicurezza: l’apparecchio retro riflettente che si colloca in strada, a mo’ di segnale mobile, posizionandolo in verticale alle spalle dell’auto laddove succeda, per un motivo o per un altro, di fermarsi e bloccarsi in strada. Onde evitare rischi, investimenti, tamponamenti e pericoli per l’incolumità nostra e altrui, usarlo è fondamentale, e lo sanno tutti.

giubbotto-triangolo-Depositphotos.com-giornalemotori.it
triangolo-Depositphotos.com-giornalemotori.it

Se non ce l’hai a bordo, nell’uovo la tua sorpresa sarà la sanzione

Il triangolo va collocato a cento metri in autostrada o extraurbana, mentre a 50 metri in tratto urbano e serve a rendere identificabile subito una macchina in panne, ferma. Ai cittadini è indicato anche l’uso di giubbotto catarifrangente se si scende in strada, ovviamente, e questi dispositivi sono obbligatori per legge.

In particolare, è fatto obbligo di uso, sia di giorno sia di notte e, in assenza del triangolo, si può essere multati subito con il pagamento di una sanzione che può salire fino a 173 euro e con la perdita, inoltre di due punti dalla patente.