Truffa del falso meccanico, ci stanno cascando ovunque I È allarme per tutti gli automobilisti

Avere una macchina non è semplice e i truffatori non rendono la vita più facile: ecco come agiscono adesso. Le segnalazioni sono già arrivate molto numerose in tutta Italia e le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire il modus operandi di questi ladri, che colpiscono soprattutto le persone più anziane.

Gli automobilisti non hanno di certo una vita facile in Italia. Sono già tanti i problemi che deve affrontare chi possiede una macchina e tra questi c’è anche quello dei truffatori, che stanno colpendo in tutto il nostro paese da ormai diverso da tempo. Tra i loro bersagli preferiti ci sono senza dubbio le persone più anziane, che sono più fragili da questo punto di vista e vanno più facilmente in confusione davanti a situazioni anomale.

Tra le tipologie di truffe più comuni ci sono quelle che le forze dell’ordine hanno denominato “della distrazione“. In poche parole, i truffatori agiscono creando una situazione fuori dall’ordinario e poi approfittando della confusione delle loro vittime. Tra quelle più classiche la ruota bucata, ma anche il metodo del carrello, che è sempre più diffuso.

In questo articolo oggi parliamo di un metodo un po’ diverso da questi, che è stato segnalato nelle ultime settimane praticamente in tutta Italia. Grazie alle ricostruzioni le forze dell’ordine hanno potuto capire come agiscono i truffatori, dando anche qualche consiglio utile per difendersi al meglio e non perdere soldi.

Truffa del finto meccanico, ecco come funziona

La prima segnalazione è arrivata qualche mese fa, quando un automobilista in una stazione di servizio è stato convinto da un’altra persona, che si stava spacciando per meccanico, che la sua auto avesse qualche problema. Il primo ha così dato 1.300 euro al finto meccanico, dopo un intervento eseguito sul momento.

Ovviamente, l’auto non aveva nessun problema e il suo proprietario, un uomo anziano, ha raccontato l’accaduto ai familiari che hanno subito provveduto a sporgere denuncia. Sono proprio le persone più in là con le età i bersagli più facili, a cui viene fatto credere che la loro auto si trovi in avaria.

Come difendersi dalla truffa del finto meccanico

Le forze dell’ordine hanno raccomandato a tutti gli automobilisti di non fidarsi di sconosciuti, a maggior ragione se incontrati in luoghi come aree di servizio o parcheggi. Se si hanno dubbi sulle condizioni del proprio veicolo, l’ideale è consultare un’autofficina.

In alternativa, chiamare le forze dell’ordine sicuramente spaventerà i truffatori, che se andranno dal luogo senza chiedere altri soldi.