Batteria scarica, non disperarti: con questo trucco la fai ripartire subito I Non serve il meccanico, e non paghi nulla

Le nostre auto, al giorno di oggi, sono sempre più incredibilmente evolute, sicure, affidabili, e dispongono di dispositivi di controllo e monitoraggio costante. Tuttavia?

Per quanto evolute possano essere, le vetture sono pur sempre destinate ad avere – come ogni sua componente del resto – un ciclo di vita ben specifico.

In particolare proprio alcuni dei suoi apparati hanno, se non una chiara scadenza scritta ‘sopra’, una sorta di orologio a tempo che a ritroso scatta fino all’ora in cui si ‘arresta’.

Il caso più tipico, quello a cui tutti facciamo riferimento, è quello della batteria. E’ l’elemento cardine, in tal senso, che fornisce un quadro preciso sulla longevità dell’auto.

Se non altro, almeno, è una delle componenti che più è soggetta a scaricarsi, danneggiarsi, e ad essere necessariamente sostituita. C’è però un problema di fondo.

Batteria scarica, come cavartela se succede d’improvviso

Il fatto è che le batterie non sempre assicurano a chi guida di capire quando sta per capitare che si stiano scaricando, anzi il più delle volte una batteria si scarica quando meno lo si aspetta: e questo implica che magari il momento in cui succede è il peggiore di tutti. E’ evidente che occorra dunque, se non giocare di anticipo, essere preparati a questa evenienza.

Se la batteria ci lascia di improvviso, e magari non abbiamo modo né di raggiungere una officina oppure non abbiamo nessuno che ci possa fare una mano (per esempio usando i famosi cavi di collegamento che permettono di sfruttare la corrente di un’altra batteria, di un’altra macchina, per ricaricare un pò la nostra), esiste comunque una exit strategy importante. Quale?

Il trucco del pedale: almeno così la fai ripartire

Se succede di restare a piedi perché la batteria non si riprende, e non si hanno alternative, allora possiamo sfruttare la tecnica del pedale. Sembrerebbe un pò ardua, ma con dimestichezza, prontezza di riflessi e un pizzico di audacia e coraggio possiamo riuscirci. Funziona così: bisogna dare una spinta all’auto, azionando la seconda marcia e evitando di tenere il freno a mano azionato.

Se l’auto si muove, bisogna continuare a spingere quel tanto che basta per metterla in movimento, e quando prende velocità, bisogna balzare dentro e abbassare il pedale della frizione: a quel punto l’auto dovrebbe percepire una sorta di ‘scintilla’ sfruttando la aerodinamica del movimento, e del pedale della frizione. Se succede, passare all’acceleratore per dare gas, sperando che funzioni, così da tornare al controllo e, magari, raggiungere un posto sicuro dove ricaricare.