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Rincari auto, questo è il solo vero metodo per risparmiare: ti ritrovi oltre 5000 euro in più in tasca un solo anno

risparmia così – depositphotos.com –  giornalemotori.it

Per moltissime famiglie questa è una fase davvero molto delicata, a causa di una forte pressione economica esercitata, dalla crisi, sulle tasche.

Come dicono gli esperti, il potere di acquisto crolla rispetto alla ‘scure’ dell’inflazione, e i salari non bastano a coprire i buchi delle varie pendenze.

Spese vive, mutui, tasse, imposte, e una serie di ‘voci’ di bilancio che fanno tremare le ginocchia e stanno mandando al lastrico una quantità enorme di persone.

Uno dei settori su cui in modo maggiore pesa la crisi è quello delle auto: non tanto per i numeri di vendita di veicoli, quando per il loro mantenimento.

Rientrano in questo ampio meandro un particolare set di esborsi che passano dal finanziamento dei veicolo, laddove lo si sia comprato a rate, ma non solo.

Spese auto, ecco come ridurle

Per non parlare dei costi relativi ai carburanti, il vero grande salasso a cui sono chiamate le tasche degli italiani. A questo proposito, però, è possibile risparmiare? E se si sommassero anche le altre voci pesanti dei bilanci ‘automobilistici, come per esempio le assicurazioni, il bollo, e la revisione, a quanto arriveremmo?

Risparmiare, sì, certo, in minima parte è possibile. Ma formula algebriche o alchimie in tal senso non ne esistono di certe. La sola via per tagliare dei costi, ovviamente, come sempre, è tagliarli in quanto tali. In che senso? Proprio nel senso che sembra semplicemente dicendolo. Vale a dire che esiste un solo vero metodo, se vuoi tagliare i costi delle auto, ad oggi.

carburante esoso- depositphotos.com . giornalemotori.it

Per ridurre i costi hai solo una strada, in definitiva

Esiste un modo, ma è tranciante: potresti avere nelle tasche un minimo di 5 mila euro in più all’anno, fino anche al doppio in certi casi, ma a fronte di una clamorosa rinuncia: all’auto stessa.

Alcuni esperti di economia domestica si son anche lanciati in una sorta di proiezione di ‘risparmio’ (al ribasso) in tal senso, immaginando il caso di un automobilista che rinunci alla sua vettura. Se si prende una stima di cinquanta euro di carburante a settimana (ma spesso sono di più) saremmo, annualmente, a circa duemila – tremila euro di totale. Bisogna calcolare poi il taglio dei costi di assicurazione, stimati intorno alle 500 euro annuali, e ad altre voci come quelle dei parcheggi, delle revisioni, del bollo auto appunto, come anche del ticket dei pedaggi in autostrada. Il calcolo è soggettivo, ma non è inferiore alle 5 mila euro nei casi di minor dispendio.