Codice della strada, in questo caso hai sempre la precedenza: è un tuo diritto, non farti fregare I Multe da 600 euro per chi disobbedisce

Alcune regole del Codice della Strada sono, in qualche modo, tra le più discusse in assoluto e non è di certo infrequente, giorno dopo giorno, rischiare la salute o qualche strascico legale, per questo.

Uno dei casi più emblematici in tal senso è quello relativo al diritto di precedenza: quando si guida, chi deve passare? Il tema è così spigoloso che rappresenta un grosso ostacolo fin dagli esami di guida.

Le numerose casistiche che già vengono studiate e, si spera, metabolizzate durante le lezioni presso le auto – scuole, ci danno le informazioni necessarie a conoscere le regole base e le eccezioni.

Per esempio, si ricorda sempre che chi proviene da destra abbia la precedenza. Ma non è detto: non sempre, almeno. Il Codice della Strada, a dire il vero, prevede eccezioni e singolarità in vari casi.

E’ vero che, di certo, è meno raro imbattersi in situazioni stradali, siano rotonde o incroci o altro, in cui chi proviene da destra ha sempre ragione, ma i fruitori e gli utenti della strada sono tanti.

Precedenze in strada, questo soggetto ha sempre la priorità

Per cui, devono per forza di cose esserci situazioni in cui bisogna conoscere la differenza rispetto alle casistiche generali. Ad esempio, sempre in base a quanto stabilisce il Codice della strada, vi è un caso nel quale un soggetto, in strada ha sempre la precedenza: è un suo diritto.

Si tratta di un utente della strada che ha la priorità, e che dunque ha diritto di passare sempre per primo senza se, senza ma, senza eccezioni e discussioni di sorta. Anzi, semmai qualcuno non lo permettesse e violasse il suo diritto, sarebbe multato di ben 600 euro. Ma di chi si tratta?

Lui ha sempre la precedenza, non dimenticarlo mai

Se qualcuno avesse dubbi su chi fosse, lo chiariamo subito: si tratta di un soggetto affetto da disabilità. Se ci si trovasse di fronte a una persona disabile in procinto di attraversare, anche fuori dalle strisce, bisogna sempre fermarsi, perché lui ha sempre ragione.

Strisce o non strisce, semaforo rosso o verde, se sussiste una invalidità, quest va rispettata. Come chiarisce del resto l’articloo 191 del Codice della strada questo comportamento non solo è tutelato, ma chi non lo rispettasse incorrerebbe poi in una multa che parte da 26 euro e salirebbe a 102, ma può toccare il picco dei 665 euro nei casi più estremi, specie se si è messo a repentaglio la persona disabile.