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Codice della Strada, da oggi ti impediscono di guidare le auto di altri I Multa da piangere per mesi

Guidare una macchina intestata ad altri - fonte: depositphotos.com - giornalemotori.it
Guidare una macchina intestata ad altri – fonte: depositphotos.com – giornalemotori.it

Oggi risolviamo uno dei problemi più tipici per gli automobilisti: posso guidare un’auto che non è intestata a me?

Il Codice della strada cambia ogni giorno e si adatta ai tempi e conoscere tutte le norme non è per nulla facile, soprattutto quando mutano. Oggi parliamo di una delle domande più importanti che in molti si chiedono, soprattutto quando si prende la patente da giovani e non si ha a disposizione un proprio veicolo da guidare perché, magari, non ce lo si può ancora permettere.

La soluzione che molti giovani automobilisti adottano è ovviamente quella di guidare una macchina intestata ad altre persone. Solitamente si tratta dell’auto di cui figura come titolare uno dei due genitori, un fratello o una sorella, ma capita anche si tratti di zii, nonni o cugini. In alcuni casi la scelta ricade invece sulla macchina di un conoscente, come un amico.

Ma cosa dice il Codice della strada in questo proposito? Non sempre è consentito guidare un’auto che non è intestata a sé stessi e questo dipende dalla relazione che si ha col proprietario del veicolo, ecco il perché e quello che è specificato dalla legge.

Si può guidare un’auto intestata ad altri? Ecco che cosa dice la legge

È l’articolo 94 del Codice della strada a regolare questa spinosa questione: la legge non stabilisce in realtà un vero e proprio divieto all’uso di un’auto intestata ad altre persone, ma la cosa cambia quando si parla di uso continuativo del mezzo. Guidare una macchina di un’altra persone per un periodo limitato è un conto, quando la cosa si prolunga ovviamente la situazione cambia.

Il periodo che fa scattare l’illegalità è quello di 30 giorni continuativi: superata questa soglia, va aggiornata la carta di circolazione al PRA (Pubblico registro automobilistico). Questo vale nel caso in cui l’auto è intestata a conoscenti, ma quando usiamo l’auto di un parente, come un genitore, non c’è alcun limite di tempo per fortuna.

Usare l'auto di un amico - fonte: depositphotos.com - giornalemotori.it
Usare l’auto di un amico – fonte: depositphotos.com – giornalemotori.it

Cosa rischi se guidi un’auto intestata ad altri dopo 30 giorni: la multa è salatissima

Attenzione quindi a questo periodo di 30 giorni, oltre il quale se usiamo l’auto di un amico rischiamo la multa. La sanzione, come puoi immaginare, non è per nulla bassa, motivo per cui bisogna rispettare la legge per non perdere un’alta quantità di soldi per questo errore banale.

La multa va da un minimo di 705 euro ma può toccare, nei casi peggiori, i 3.526 euro.