Home » Posto di blocco, da oggi ti guardano il motore: 1700 euro senza questo dispositivo I Se non ce l’hai, sono guai

Posto di blocco, da oggi ti guardano il motore: 1700 euro senza questo dispositivo I Se non ce l’hai, sono guai

motore-Depositphotos.com-giornalemotori.it
motore-Depositphotos.com-giornalemotori.it

La sicurezza sulle nostre strade, il rispetto delle regole, la corretta condotta in chiave ambientale, la tutela dei diritti altrui: sono tanti i principi a cui si ‘ancorano’ le azioni delle pattuglie stradali.

I posti di blocco, nelle nostre città, sono diventati di fatto una vera costante: volanti della polizia o delle altre forze dell’ordine si posizionano su zone strategiche, cercando di coprire al massimo il territorio.

Il motivo per il quale si è registrata questa impennata dei posti di blocco e di controllo in strada è direttamente collegato agli aumenti delle infrazioni, degli incidenti e delle irregolarità varie.

In strada si possono commettere degli illeciti molto diversi tra di loro: sia guidando, che semplicemente ‘vivendo’ la strada in altra forma. E il Codice della strada deve prevedere tutti i casi.

Di conseguenza, le pattuglie hanno il compito di eseguire nel concreto tutti quei controlli e quei monitoraggi che sono previsti dalle legge, e che sono necessari per la tutela di tutti.

Posti di blocco, ora ti aprono il cofano e sei nei guai

Dai test sullo stato di salute dell’auto a quelli relativi allo stato psicofisico di chi guida, passando per la regolarità dei documenti di bordo fino al tipo di guida, nel caso di violazioni dirette delle norme. Ma di certo non finisce tutto qui, anzi.

Pochi sanno che esistono anche dei controlli anche molto approfonditi che riguardano il motore. Analisi che vengono fatte dalle pattuglie e che, nei caso, possono far scaturire multe enormi. Anche fino a 1700 euro, in un caso specifico che, ad oggi, sta costando caro a tantissimi. Quale?

posto blocco controllo strada - Depositphotos.com - giornalemotori.it
posto blocco controllo strada – Depositphotos.com – giornalemotori.it

Il dispositivo che non può mancare o ti multano

Stiamo parlando del dispositivo FAP, vale a dire il filtro anti particolato, che deve trovarsi nelle nuove auto perché in caso contrario la multa sarebbe da brividi: da un minimo di 419 euro fino a oltre mille e seicento, per l’esattezza 1682 euro.

Il FAP è uno strumento che riduce le emissioni inquinanti delle auto diesel, permettendo di trattare il gas di scarico riducendo l’impatto ambientale, che significa, dunque, evitare di inquinare in maniera molto più massiccia di quanto già non si faccia.

Come noto, in Europa è stata già tracciata una sorta di deadline, un cammino normativo che dovrebbe prevedere dal 2035 lo stop alla produzione di auto con motore inquinante. Intanto però, per poter ridurre da ora, fin da subito, i livello di inquinamento urbano, il vincolo del FAP è diventato prioritario, e non averlo ci può costare una montagna di soldi.