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Furti, ecco il trucco utilizzato dai ladri per scoprire se hai lasciato un dispositivo portatile al suo interno | Ci mettono 2 secondi a capirlo

Ladro ruba smartphone in auto – giornalemotori.it

Succede spesso di nascondere in auto i dispositivi mobili quando ci allontaniamo per una breve sosta. Attenzione però, i ladri sanno come individuarli.

Quando ci allontaniamo dall’auto, la regola aurea è quella di evitare di nascondere al suo interno oggetti di valore. Può succedere a volte di dimenticare sul sedile un tablet o un telefono, ma sappiamo che questa non è la norma.

Non dovrebbe essere nemmeno quella di occultare nel vano portaoggetti i nostri vari dispositivi mobili, ma a volte le circostanze proprio non lo consentono e siamo costretti a lasciare in qualche cassetto questi oggetti.

Anche se ci allontaniamo dall’auto solo per un’ora dovremmo invece prestare più attenzione a questo brutto vizio che abbiamo. Nonostante infatti i nostri sforzi per nascondere i dispositivi da sguardi indiscreti, questi non sono per niente al sicuro.

Inutile nascondere i dispositivi nel vano portaoggetti

I malintenzionati spesso gironzolano tra le auto in sosta buttando un occhio qua e là per cercare di individuare qualche oggetto prezioso da rubare. In mancanza di un colpo facile però, si attivano per scovare in quale macchina possono essere stati nascosti dal proprietario dispositivi mobili come cellulari, PC portatili e tablet. Vi chiederete come fanno ad andare a colpo sicuro.

I ladri hanno affinato una tecnica molto semplice per scoprire, dall’esterno, se abbiamo lasciato in auto uno di questi preziosi oggetti che fanno parte della vita quotidiana di ognuno e su cui ormai sono archiviate informazioni e dati sensibili di estrema rilevanza. Il loro è un metodo piuttosto infallibile. La buona notizia però è che esiste un contro trucco per evitare che scoprano cosa c’è all’interno della macchina.

Cellulare in auto ricarica wireless – giornalemotori.it

Come i ladri intercettano i dispositivi nascosti

Il problema quando abbiamo a che fare con le nuove tecnologie dell’era digitale è che non sono solo molto intelligenti, sono anche molto vulnerabili e non sempre utilizzate con le migliori intenzioni. In questo scenario, la cosa più drammatica è che i ladri non hanno bisogno di tecnologie all’avanguardia o particolarmente costose per scoprire se c’è un dispositivo elettronico all’interno di un veicolo.

Basta un semplice Bluetooth. Sì, proprio così. Magari ora che ci pensate meglio vi saranno venute in mente tutte le volte che avete provato a mettervi in contatto con un altro dispositivo cercando di passare dei dati in questa modalità. Beh, diciamo che l’idea è la stessa. I ladri però girano con degli scanner Bluetooth, ossia apparecchi che rilevano appositamente la presenza di altri dispositivi con attivata questa modalità di scambio dati. Come fare allora? Il contro trucco è quello di attivare la modalità aereo se proprio siamo costretti a lasciarli in auto, in modo da rendere il nostro telefono invisibile allo scanner. Ma attenzione, perché si stanno diffondendo altre modalità di rilevazione più avanzate, come lo scanner utilizzato in lavori di idraulica, che individua la posizione dei tubi nel muro. Questo è in grado di rilevare la presenza del litio nelle batterie. Quindi non esiste modalità areo che regga contro questo sistema.