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Patente scaduta, inizia il conto alla rovescia: ti obbligano a rifare l’esame | Molti automobilisti non riuscirebbero a superarlo

Esaminatore guida – giornalemotori.it

Entra in vigore un nuovo obbligo per coloro che vengono pizzicati al volante con patente scaduta. Sarà un massacro.

Nessuno si aspettava una stretta così ferrea anche in tema patente. È vero, sapevamo tutti che la riforma del Codice della Strada avrebbe portato molte più grane di prima, ma nessuno si aspettava provvedimenti del genere.

Quel che dovrebbe invece essere noto è che ogni patente va rinnovata quando scade. Sembra una logica molto chiara, ma i dati ci suggeriscono che non lo è affatto, dal momento che guidare con la patente scaduta è una delle tre violazioni più diffuse.

Perché? Le macro-ragioni sono almeno due, senza cercare di semplificare troppo il problema. La patente è sì un documento essenziale per potersi mettere al volante, ma è vero che non dobbiamo rinnovarla ogni due per tre. Possono passare diversi anni prima di doverlo fare.

L’oblio del rinnovo: solo semplice dimenticanza?

La lunga validità del documento di guida è uno degli aspetti che più traggono in inganno l’automobilista, magari quello che ha alle spalle una carriera al volante abbastanza datata e tende a dimenticarsi le scadenze del rinnovo. Capita, può succedere a tutti, motivo per cui è bene ogni tanto dare una sbirciata al documento per ricordare quando è tempo di prepararsi.

Se quello della pura e semplice dimenticanza può essere uno dei motivi che induce migliaia di automobilisti a non rinnovare il permesso di guida in tempo, ve n’è un altro invece che è molto più problematico. Ossia la paura di vedersi negato il rinnovo a causa del sopraggiungere di una patologia particolarmente invalidante che mette il conducente nella posizione di perdere i requisiti psico-fisici di idoneità.

Controllo patente – giornalemotori.it

Cosa rischi se non la rinnovi per tempo, rifai tutto daccapo

Con il passare degli anni infatti è possibile aver sviluppato patologie cardiache, neurologiche o endocrinologiche che obbligano a passare prima dal parere dello specialista e in seguito da quello della Commissione medica. Molti sanno già di non poter più tornare a guidare e quindi piuttosto si tengono la patente scaduta sperando che la scusa della dimenticanza possa servire. La situazione però si va solo a complicare, perché se si viene sorpresi a guidare con una patente scaduta, si rischia una multa da 155 a 624 euro e il ritiro del documento di guida. E fin qui si parla solo di sanzione.

Se il documento risulta scaduto da più di 5 anni – ipotesi in certi casi plausibile – dopo questo periodo ci chiederanno di dover superare di nuovo l’esame di guida. Qui potrebbero iniziare i veri guai per automobilisti un po’ “vecchia scuola”, poiché bisognerà dimostrare di essere in grado di eseguire le manovre che l’esaminatore chiede di fare e tenere comportarti correttamente nel traffico. Magari chi lo ha imparato a fare 30 o 40 anni fa potrebbe sentirsi disorientato. Se non si supera l’esame però arriva la vera mazzata, infatti la patente viene revocata o sospesa fino al superamento di un nuovo “esperimento di guida”.