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Patente, adesso non ti serve più: basta un APP e risolvi tutto: rivoluzione totale, ma non piace a tutti

patente digitale ecco che cosa succederà prossimamente – giornalemotori.it

Possiamo dire addio alla patente? Ora basta una semplice app, ed il gioco è fatto. Ecco come cambierà la vita degli automobilisti e della patente di guida.

Sta per arrivare una rivoluzione pazzesca nel mondo degli automobilisti. Tra pochissimo tempo, la patente di guida potrebbe diventare un ricordo del passato.

E che cosa potremo utilizzare al suo posto, visto che questo documento è fondamentale per potersi mettere alla guida di un veicolo su strada? Ne parla Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione: “Stiamo lavorando per inserire tra importanti documenti all’interno del portafoglio digitale dell’App IO“.

I documenti in questione sono la patente digitale, la tessera sanitaria digitale e il voting pass, una tessere elettorale in formato digitale.

E’ arrivato il momento di dire addio alla patente di guida? Vediamo un po’ che cosa sta succedendo

Dunque, d’ora in poi, quando ci viene richiesto di esibire la patente di guida, potremo tirare fuori il nostro smartphone, ed il gioco è fatto. Verrà esibito un apposito QR Code, associato all’App IO. Butti ha parlato anche di interventi per quanto riguarda la digitalizzazione della PA, dichiarando che sul Cloud “siamo allineati ai target posti dal Pnrr“.

A breve troveremo una nuova piattaforma digitale PagoPa, che permetterà di digitalizzare le comunicazioni che hanno valore legale, che le varie PA inviano a cittadini e imprese. Inoltre, si continua a lavorare sul Fascicolo Sanitario Elettronico.

patente digitale ecco che cosa succederà prossimamente – giornalemotori.it

Patente, ora non ti serve più: basta un’app sullo smartphone ed il gioco è fatto. Ecco le dichiarazioni di Alessio Butti

La strategia che verrà utilizzata è stata illustrata dallo stesso Butti, che sottolinea qual è l’obiettivo finale, ovvero la razionalizzazione di tuto l’ecosistema, utilizzando quel che già si è riusciti a realizzare.

Secondo Butti, le azioni principali alle quali si sta attualmente lavorando sono: la revisione su ciò che è l’assetto normativo, le norme che vengono realizzate per poter migliorare il patrimonio pubblico informativo, la proroga così come il rinnovo delle convenzioni che vengono ottenute tramite SPID, la creazione e l’adozione di attributi digitali qualificati, la velocizzazione della diffusione della CIE e la cura e la garanzia degli interessi nazionali in ambito europeo.