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Segnali stradali, questi non li riconosce nessuno I Attenzione, un errore può costare molto caro

I segnali stradali possono avere diverse forme e colori / giornalemotori.it

Conoscere i segnali stradali significa sapere cosa fare quando siamo in auto. E disobbedire a questi obblighi può costare caro.

I segnali stradali sono tra le conoscenze base che qualsiasi automobilista dovrebbe avere. Questo perché sapere cosa indica significa potersi muovere in strada con la massima sicurezza per tutti, non solo per sé stessi.

E poi perché non rispettare alcuni segnali stradali può significare mettersi nei guai con la legge. D’altronde, le multe sono diventate severissime e, soprattutto, salatissime: tra i comportamenti più sanzionati ci sono proprio i mancati rispetti dei segnali stradali. E con  il costo della benzina già alle stelle, evitare di spendere soldi per una mancanza di attenzione è importante.

In particolare, tra i segnali meno conosciuti ci sono quelli blu: ecco cosa possono indicare.

Segnale stradale blu: ecco cosa può indicare

In generale, i segnali stradali indicano un obbligo: fanno parte della famiglia dei segnali di prescrizione, che solitamente valgono fino alla successiva intersezione a meno che non siano presenti pannelli integrativi o essi siano ripetuti. Tra i segnali di obbligo più frequenti ci sono quelli di direzione obbligatoria, che indicano l’unica direzione consentita e sono caratterizzati da una freccia bianca su sfondo blu. Similmente ci sono i segnali di direzioni consentite, che consistono in frecce bianche che si diramano.

Poi, tra i segnali blu ci sono quelli che indicano un passaggio obbligatorio e sono posizionati in corrispondenza di un ostacolo, come un cantiere stradale o uno spartitraffico. Ci sono poi quelli posizionati in corrispondenza di una rotatoria, che indicano il senso in cui bisogna impegnare la rotonda. Tra i segnali di obbligo rientrano anche il limite di velocità, con un numero bianco su sfondo blu, e quello che indica la necessità di avere catene da neve. Quest’ultimo vale dal 15 novembre al 15 aprile, anche se alcune regioni o province impongono eccezioni.

I segnali stradali sono solitamente contraddistinti dal colore blu / giornalemotori.it

Percorsi riservati: alcuni segnali di obbligo

I segnali stradali blu possono indicare anche dei percorsi riservati. Per esempio, la figura di un pedone su sfondo blu indica un percorso pedonale in cui gli altri veicoli, nemmeno le bici, possono transitare. Similmente, una bici indica una pista ciclabile in cui soltanto questi veicolo possono circolare. Questo segnale può essere presente anche con un pedone e un bicicletta: in questo caso, siamo in prossimità di un percorso ciclopedonale.

Ma i segnali di obbligo non sono soltanto blu: ne esistono anche alcuni bianchi con bordo rosso. Sono i segnali di dogana, di posto di blocco (al quale è obbligatorio fermarsi) e di stazione di pedaggio (posto all’uscita di un’autostrada in corrispondenza dei caselli).