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1.272 euro di multa: ecco il gesto da non fare mai in auto | Rischio tremendo

Posto di blocco Polizia stradale – giornalemotori.it

Talvolta effettuiamo manovre poco sicure, vietate o meno dal Codice della Strada. C’è n’è una che ci troviamo spesso a fare

Quanti di noi si sono trovati a compiere sorpassi azzardati per poi essersi pentiti di averlo fatto? Tante volte le infrazioni più comuni al Codice della Strada nascono da comportamenti poco prudenti totalmente privi di buon senso.

Alcune manovre che facciamo abitualmente quando siamo al volante – seppur legittime secondo la normativa – hanno una percentuale alta di rischio di provocare un incidente, eppure le facciamo lo stesso.

Altre invece sono invece proprio vietate, in quanto giocano d’azzardo con le più basilari regole di sicurezza stradale. Anche queste facciamo spesso, nonostante si diano casi in cui è evidente che la segnaletica non lo consenta. Prendiamo l’esempio dell’inversione a U.

Inversione a U, non sempre è vietata

Una manovra per così dire un pò “bislacca”, tanto per usare un eufemismo. Ma quante volte nella vita siamo stati costretti a fare un’inversione di marcia per aver sbagliato direzione? Si tratta di una manovra molto comune – non sempre vietata – peraltro spesso anche suggerita dagli stessi GPS. Manovra fattibile dunque, sempre e solo a certe condizioni. Vediamo quando è possibile e quando no.

Invertire la marcia richiede precisione chirurgica e molta attenzione. Secondo quanto prescritto dal Codice della strada, è fondamentale valutare attentamente il contesto in cui ci troviamo, considerando il traffico e la presenza di segnaletica verticale od orizzontale. Dovremmo per prima cosa verificare che non ci siano veicoli in arrivo dalla direzione opposta e calcolare col nostro “sesto senso” automobilistico il tempo sufficiente per completare l’inversione senza ostacolare gli altri. Prima di fare inversione, assicuriamoci di segnalare in anticipo la nostra intenzione. Per farlo basta inserire l’indicatore di direzione sinistra e mantenerlo acceso durante tutta la manovra. Ricordiamoci: sempre e solo freccia sinistra, in quanto l’inversione si può fare solo verso sinistra.

Folle inversione a U di un autoarticolato in autostrada – giornalemotori.it (foto Polizia di Stato)

Inversione a U vietata: provvedimenti e sanzioni

E ora veniamo a quando è proibito eseguire l’inversione a U. Sicuramente lo è se ci accingiamo a farla in punti poco felici come incroci, curve e dossi. In questo caso comporterebbe una multa che può variare da 84 a 335 euro. Va da sé che non potremo effettuarla nemmeno lungo tratti di strada con linea continua, o peggio doppia linea. Dunque sempre molta attenzione alla presenza di linea tratteggiata che consenta di invadere la corsia opposta, sempre che ci siano le condizioni di sicurezza che lo permettano. Non dovremmo nemmeno ricordarlo, ma l’inversione è logicamente vietatissima in autostrada, gallerie e in luoghi con scarsa visibilità a causa di nebbia o pioggia intensa. E, ovviamente, sulle strade a senso unico. 

Se decidessimo di invertire la marcia quando le condizioni di visibilità non lo consentono, o se ci trovassimo nei pressi di una curva o di un raccordo, la sanzione può variare da 332 a 1.272 euro. Oltre alla multa, scatta anche la sospensione della patente fino a tre mesi, che può essere estesa a sei mesi in caso di recidiva. Nelle vicinanze di carreggiate, rampe o svincoli delle strade extraurbane, come autostrade o superstrade, la situazione è molto grave e si va incontro a una super multa compresa da 1.988 a 7.953 euro, a cui si accompagnano altre misure restrittive, come la revoca della patente e il fermo amministrativo del mezzo.