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‘Trucco della marcia’: ecco come risparmiare carburante | Efficacia massima

Esistono diversi metodi per ridurre i consumi – giornalemotori.it

I metodi per risparmiare carburante sono tanti, ma il trucco della marcia è il più efficace nel lungo periodo

A tutti piacerebbe ridurre i consumi di carburante, specialmente in questo periodo in cui i prezzi di benzina e diesel non sono certo convenienti. Certo, abbiamo notato una leggera flessione dei costi al litro, ma si tratta di una goccia nell’oceano. E nuovi rincari potrebbero essere dietro l’angolo.

Per questo è fondamentale adottare uno stile di guida più lineare possibile, che eviti brusche frenate e rapide accelerate. Dovremmo imparare a dosare sempre bene il pedale del gas, almeno in questo modo potremo iniziare a risparmiare qualcosa sul pieno.

Pieno che, secondo i dati a disposizione, rispetto solo a un anno fa è aumentato del 20-30%, e ha iniziato a pesare sensibilmente su uno stipendio che invece è rimasto al palo. Quindi, di necessità virtù: dobbiamo imparare a convivere con questa situazione e a gestire in modo più intelligente i consumi.

Iniziamo da un’auto efficiente

Come facciamo? Sicuramente non possiamo alterare a nostro piacimento le leggi della termodinamica, quindi non ce la faremo a ricavare energia laddove la andiamo a consumare. Però, grazie alla conoscenza di qualche trucchetto, avremo modo di ridurre e contenere gli sprechi inutili di carburante che non solo sono nocivi per l’ambiente, ma in molti casi non ottimizzano nemmeno le prestazioni del motore.

Innanzitutto partiamo dalle basi. Mantenere un’auto in buono stato generale è la condizione imprescindibile per tenere i consumi sotto controllo. Ricordarsi di effettuare i tagliandi e avere cura dello stato degli pneumatici può essere molto importante per consumare meno. Basta controllare la pressione delle gomme almeno una volta al mese per essere sicuri di non circolare con pneumatici sgonfi che aumentano la resistenza al rotolamento. È un’operazione rapida che può essere effettuata gratuitamente presso i benzinai, ma anche dai gommisti, che avranno a disposizione manometri più precisi per regolare il giusto gonfiaggio.

Il motore non dovrebbe mai superare i 2.500/3.000 giri – giornalemotori.it

Altri sistemi per ridurre i consumi, il trucco della marcia

Una pratica abituale per ridurre i consumi, e sulla quale dovremmo fare più attenzione, è eliminare qualsiasi peso non necessario all’interno del veicolo. Sembrerà strano, ma rimuovere tutti gli oggetti inutili dal bagagliaio, cose che spesso ci portiamo dietro senza motivo, può alla lunga contribuire. D’altronde anche in aereo vale lo stesso principio, tanto è vero che un piccolo trolley può costare anche 30 euro in più sul biglietto.

In caso di viaggio in autostrada, cerchiamo di usare solo per il tempo necessario il portabagagli da tetto, per nulla aerodinamico. Finito il viaggio sarebbe meglio smontarlo e metterlo in cantina. Un altro trucco che sempre funziona è quello di utilizzare il cambio in maniera corretta e sensata. Non dovremmo mai “tirare” il motore oltre i 2.500/3.000 giri. Meglio evitare di sentire il suo ruggito. Sarà effettivamente poco emozionante, ma quantomeno ci servirà per risparmiare un bel po’ di carburante. Attenzione però a non esagerare, perché anche la pratica di “sotto raggiare”, ossia tenere il motore a regimi troppo bassi, può aumentare il consumo di carburante.