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Autovelox bionici, adesso non si scappa più | Ci passi davanti e sei già fregato

Autovelox
Autovelox bionici – giornalemotori.it

Se prima si pensava di riuscire ad aggirare gli autovelox frenando all’ultimo istante, ora le cose sono ben cambiate. 

Gli autovelox sono dispositivi tecnici utilizzati per rilevare la velocità degli automobilisti e sono spesso temuti da loro stessi.

Anche una piccola distrazione può portare a finire sotto i riflettori di questi dispositivi, con conseguente possibilità di ricevere una multa.

Tuttavia, oltre all’omologazione e alla taratura, è importante comprendere come funziona il sistema di rilevamento della velocità degli autovelox.

La gestione corretta degli autovelox: come funzionano e quali sono le distanze di rilevamento

La distanza a cui un autovelox può rilevare la velocità di un’auto dipende dal tipo di tecnologia utilizzata per il rilevamento. Gli autovelox fissi, ad esempio, sono in grado di rilevare la velocità a distanze maggiori rispetto a quelli mobili. Essi possono captare il dato fino a circa 500 metri di distanza, anche se la misura corretta dipende dalla tecnologia stessa ma anche dalle condizioni ambientali. Tuttavia, è importante notare che gli autovelox più avanzati e sofisticati potrebbero non essere comunemente utilizzati lungo le strade italiane, comprese le autostrade.

D’altra parte, gli autovelox mobili, che possono essere utilizzati sia in movimento che in posizione fissa, possono rilevare la velocità a distanze più brevi rispetto a quelli fissi. Essi possono registrare il dato di velocità fino a circa 200 metri di distanza. Sembra chiaro, ci passi davanti e sei già fregato!

Autovelox Radar
Autovelox Radar – giornalemotori.it

Diversi modelli e tecnologie avanzate

Esistono diversi tipi di autovelox bionici che utilizzano differenti tecnologie per il rilevamento della velocità degli automobilisti. Ad esempio, ci sono alcuni modelli che utilizzano radar, che inviano un segnale e misurano il tempo che impiega per tornare al dispositivo. Utilizzando la velocità del suono e la distanza nota tra il dispositivo e l’auto, il radar calcola i km/h del veicolo. Ci sono anche autovelox che utilizzano raggi laser verso l’auto e misurano il tempo che impiega per tornare al dispositivo. A differenza del primo modello, questo utilizza la velocità della luce per calcolare i km/h del veicolo.

Inoltre, ci sono autovelox a immagini che catturano fotografie o video dell’auto in movimento e utilizzano i segni sulla strada o il tempo tra le immagini per calcolare la velocità dell’auto. Alcuni di questi dispositivi utilizzano sensori magnetici al di sotto del livello della strada per rilevare il passaggio dei veicoli. Misurando il tempo tra i passaggi dei sensori e la distanza nota tra i sensori, il dispositivo calcola la velocità dell’auto.