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Disastro Biocarburanti, l’Italia è rimasta da sola | Doccia gelata per il Governo

biocarburanti Ue – giornalemotori.it

L’Italia resta sola in materia di Biocarburanti.

Diventa sempre più complessa la partita per l’inserimento di una deroga sui biocarburanti all’interno del regolamento che dice no alle auto inquinanti sul territorio europeo. I ministri dei Trasporti Ue potrebbero dare l’ok alla normativa che vieta la vendita di furgoni e auto nuove che abbiano motori a combustione inquinanti, dall’anno 2025.

All’interno della normativa ci dovrebbe essere il compromesso raggiunto dalla Commissione e dalla Germania, che dovrebbero consentire di inserire un piccola eccezione per gli eFuel, ovvero i combustibili sintetici che tanto piacciono all’industria delle auto di lusso.

Ma nulla da fare per l’Italia e per i biocarburanti.

Il Governo italiano è rimasto solo

Il Governo italiano, al Coreper I, ovvero gli ambasciatori degli Stati europei, ha tentato di rimandare la votazione che ci dovrà essere a Bruxelles al Consiglio Ue, senza alcuna speranza di guadagnare tempo al fine di continuare con la trattazione. Tuttavia, la richiesta del nostro Paese è stata categoricamente bocciata, anzi. Il testo del regolamento sarà, all’interno delle votazioni, il punto A, il punto principale che esclude qualsiasi discussione.

Il Governo italiano è rimasto da solo sulla questione, e non ci sono numeri per un’efficace opposizione. Sul regolamento destinato allo stop alle vendite delle auto inquinanti dal 2035 era stata preannunciata l’opposizione da parte di Germania, Polonia e Italia. Bulgaria, invece, era decisa ad astenersi. Tuttavia, a Berlino ora è arrivata la deroga richiesta, e per questo si è sfilata, togliendo la possibilità di formare una “Minoranza di blocco”, in grado di fermare il regolamento.

biocarburanti Ue – giornalemotori.it

Carburanti neutri: la deroga sugli eFuel

Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione, ha detto che includere anche i biocarburanti significherebbe riaprire il regolamento, un’eventualità esclusa anche dal Parlamento Ue. La questione si gioca sulla base di un’indicazione interpretativa che va a specificare i campi d’applicazione del regolamento Ue. La Commissione “presenterà una proposta per l’immatricolazione dopo il 2035 dei veicoli alimentati esclusivamente con carburanti neutri per quanto riguarda le emissioni di Co2”.

Sulle parole “carburanti neutri” si baserà la deroga che otterranno gli eFUel. Parliamo degli elettrocarburanti, quelli che vengono creati con un processo complicato, un processo chimico, che avviene con la combinazione di molecole di idrogeno e carbonio della Co2, che viene catturata nalle fabbriche o nell’atmosfera.