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Codice della strada, prima di parcheggiare controlla il cartello | Rischi di finire in brutti guai

Segnaletica verticale – Giornalemotori.it

Prestare attenzione alla segnaletica è fondamentale per non incappare in brutte sorprese, questo cartello è quasi sempre sottovalutato

A volte è difficile vederla ma c’è. E se non ci prestiamo sufficiente attenzione potremmo finire per pagare sanzioni, e talvolta pure aspettarci la rimozione forzata del mezzo. La segnaletica verticale è uno strumento indispensabile per comunicare informazioni fondamentali sulla tratta che stiamo percorrendo, e come tale non va mai ignorata.

I segnali di pericolo, ad esempio, posizionati a circa 150 metri prima del punto sensibile, dovrebbero sempre mettere in allerta gli utenti della strada sulle precauzioni che è necessario avere per impegnare un incrocio, una rotonda o per fermarsi e dare precedenza.

Non sempre però interpretiamo correttamente tutti i cartelli, spesso se riportano giorni e orari in cui è attivo un certo divieto. Uno tra i più insidiosi in questo senso è quello della pulizia strade. Temuto da tutti gli automobilisti per la sua applicazione che ha valore temporaneo – e che quindi rende attivo il divieto solo nelle ore notturne – è quasi sempre responsabile di una strage di contravvenzioni.

Se non lo vedi finisci nei guai

Dal 9 agosto 2022 inoltre è attivo un aggiornamento che inasprisce le sanzioni per chi dimentica la propria auto parcheggiata in strada durante il lavaggio nelle ore notturne. Ricordiamo che il Codice della Strada parla in modo articolato del tema attraverso l’articolo 158 che regola il divieto di fermata e sosta sosta e attraverso l’articolo 6 e 7 che normano il traffico dentro e fuori i centri abitati.

Con queste prescrizioni si stabilisce che in tutte le strade dove è presente il cartello della pulizia è attivo un divieto di sosta che deve essere comunicato dalle autorità almeno 48 prima. Ricordiamo che il cartello della pulizia strade è di forma rettangolare, con al centro il simbolo del divieto di sosta e riporta l’icona della macchina per la pulizia delle strade, con giorno e ora in cui è attivo il divieto.

Cartello pulizia strade: divieto di sosta con rimozione forzata – Giornalemotori.it

Pulizia strade, sanzioni più salate per chi viola il divieto

La buona notizia è che in caso di multa, se il comune non ha emesso l’ordinanza di divieto con due giorni di anticipo, allora è possibile fare ricorso mediante giudice di pace o prefetto. L’unica cosa da fare è dimostrare che effettivamente la segnaletica non era presente al momento del parcheggio.

La cattiva notizia invece è che, in caso di violazione del divieto di sosta per pulizia strade, la sanzione è assicurata e compresa in un valore tra i 42 e i 173 euro. Importo che si può ridurre del 30% se la multa viene saldata entro i primi 5 giorni. Attenzione però, possono esserci complicazioni. In certi casi infatti non solo si commina una sanzione ma può scattare anche la rimozione forzata del mezzo, come previsto dall’articolo 159 del CdS.