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Climatizzatore auto, lo hai sempre usato in modo sbagliato | Questo errore lo fanno tutti

Condizionatore auto – Giornalemotori.it

Il condizionatore può diventare il nostro alleato per un comfort extra nei lunghi viaggi. Ecco quale modalità di funzionamento dovremmo evitare 

Il sistema di aria condizionata dell’auto è una comodità che ormai diamo per scontata, ma sappiamo davvero come funziona e come agisce sul nostro benessere e sul comportamento dell’auto? Siete sicuri di saperlo utilizzare nel modo corretto? Scopriamolo insieme.

È ormai noto che l’utilizzo dell’aria condizionata durante la guida può avere un impatto significativo sui consumi di carburante. Questa misura dipende da molti fattori, come la temperatura esterna, la velocità di marcia e il modello di auto. Ma va ricordato che anche la temperatura impostata nell’abitacolo gioca un ruolo fondamentale.

Se impostiamo una temperatura molto bassa in una giornata molto calda il motore dovrà lavorare di più per raggiungere il raffreddamento desiderato. Motivo per cui vedremo la lancetta del carburante scendere rapidamente segnalando un consumo anomalo. L’effetto della climatizzazione sull’aumento dei consumi può essere meno rilevante invece quando si guida a velocità elevate, come sull’autostrada, poiché la minor resistenza aerodinamica alle alte velocità aiuta a contenere i consumi.

Come utilizzare il condizionatore: le basi

Per ridurre l’impatto della climatizzazione sui consumi è possibile adottare alcune semplici accortezze. Ad esempio mantenere i finestrini chiusi, come anche evitare di impostare temperature polari nell’abitacolo, fare manutenzione regolare dell’impianto e spegnerlo quando non è necessario.

È importante che il sistema di climatizzazione sia efficiente e di ultima generazione, ma se è in dotazione nell’auto non avremo modo di sceglierlo. L’utilizzo dell’aria condizionata durante la guida in città o a basse velocità è invece sconsigliabile, a meno che non sia strettamente necessario.

Condizionatore con modalità ricircolo – Giornalemotori.it

Quale impatto sulla nostra salute

Il climatizzatore non influisce solo sui consumi, ma anche sul nostro benessere e sulla salubrità dell’aria nell’abitacolo. La condizione dell’aria presente in automobile è fondamentale per la salute dei passeggeri e il comfort durante la guida. Un’aria viziata all’interno dell’abitacolo non favorisce certo il nostro relax durante i lunghi viaggi. Ciò avviene perche l’attivazione della modalità “ricircolo” può influire negativamente sulla qualità dell’aria. Si tratta di un’opzione che dovremmo impostare solo in rari casi, ad esempio quando si attraversa una galleria, o quando l’aria esterna è davvero irrespirabile a causa di fumo o smog.

Se attivato in modo continuativo, il ricircolo dell’aria può aumentare la quantità di anidride carbonica presente in auto e causare sensazioni di stanchezza, sonnolenza e persino mal di testa. Per rinfrescare l’abitacolo dell’auto, il ricircolo dell’aria è controproducente, poiché mantiene la stessa aria all’interno dell’auto anziché prelevare aria fresca dall’esterno. In questo caso è meglio utilizzare l’impostazione dell’aria condizionata che preleva l’aria dall’esterno, rinfrescandola e purificandola.