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Francesco Montanari, conoscete la sua grande passione? Il ‘Libanese’ di Romanzo Criminale amante delle due ruote

Francesco Montanari – giornalemotori.it

Dai primi viaggi con il padre alle avventure con la sua R1200 RS: il legame tra le moto e l’attore è da sempre molto intenso

Francesco Montanari è famoso in tutta Europa per aver interpretato il Libanese nella serie tv “Romanzo criminale”. La sua parte è diventata un vero e proprio cult della storia del cinema recente, tanto da fargli conquistare rapidamente grande notorietà. La sua interpretazione in Romanzo Criminale, inoltre, gli ha permesso di vincere il premio come “Migliore attore dell’anno”.

In autunno tornerà su Sky con la nuova serie “Il grande gioco”, in cui interpreterà un procuratore di calcio. Non tutti, però, sanno che Montanari è anche un grande appassionato di moto. Il suo amore verso le due ruote è nato da bambino, quando il padre lo portava in giro a bordo della sua moto.

“Ricordo che mio padre mi portava spesso in moto e mi piaceva tantissimo, però mi ha sempre proibito di averne una perché la considerava pericolosa. Da bambino a Santa Severa, sul litorale laziale vicino Roma, con la bicicletta facevo finta, come tanti coetanei, di cambiare le marce. A 16 anni ho avuto il motorino, invece la mia prima moto l’ho comprata molto tempo dopo, durante le riprese di Romanzo criminale: era una Ducati Monster 620″, ha raccontato Montanari durante il Saturnia Film Festival.

Il ricordo dei primi viaggi in moto con suo padre

“Ho cominciato a fare dei viaggi finché è arrivata la proposta delle Triumph di diventare Brand Ambassador. Sono stato felicissimo, anche perché è un marchio molto legato al cinema, pensiamo a Steve McQueen o a Marlon Brando. Guidare la moto è come l’esperienza a un concerto live: ti dà un senso di libertà e condivisione”, ha aggiunto l’attore italiano.

Montanari ha poi ricordato le prime esperienze in moto con suo padre. “Lui ha avuto diverse Bmw da viaggio, era fissato con la linea RT. Mi portava fondamentalmente a scuola e mi veniva a riprendere; andavamo anche al mare. Non ho mai avuto paura, forse perché era un guidatore morigerato”, ha sottolineato la star di “Romanzo Criminale”.

Francesco Montanari – giornalemotori.it

La pericolosa avventura vissuta in Romania

Montanari, inoltre, ha raccontato una delle esperienze più curiose vissute proprio dopo un lungo viaggio in moto. “Prima di passare a Triumph ho avuto anche delle Bmw, come mio padre, e qui qualcuno penserà al complesso di Edipo. Con la R1200 RS da Roma sono arrivato fino in Romania. Ero solo con la tenda. È stato bello: una sorta di cammino di Santiago su due ruote. Ho rischiato anche di essere mangiato da un orso. Mi ero accampato con la tenda in una zona dove non si poteva fare campeggio. Al mattino mi sono accorto di un cartello che diceva: “Attenzione agli orsi”, ha raccontato.