Auto elettriche, scattano gli incentivi per il carburante: il bonus disposto “sin da subito” | L’annuncio
Prezzi carburante in Europa – Giornalemotori.itAl via il bonus carburanti, le accise rimangono. Servono interventi strutturali
Il forte aumento del prezzo del carburante è la preoccupazione maggiore degli automobilisti in questo periodo dell’anno. In un solo mese i consumatori hanno visto il prezzo della benzina verde passare da 1,650 euro in media al litro a oltre 1,850. Un aumento sconsiderato che rischia di mettere in ginocchio il potere d’acquisto degli italiani, oggi già molto debole se confrontato con la maggior parte dei paesi europei.
Esistono diversi trucchi per risparmiare sul carburante e alcuni automobilisti li stanno adottando con successo. Tra questi ricordiamo di guidare sempre nel modo più efficiente possibile, evitando brusche accelerazioni e frenate improvvise. Mantenere la pressione degli pneumatici al giusto valore indicato dalla casa costruttrice è un altro sistema: con gli pneumatici sgonfi la vettura consuma di più.
La rimozione degli oggetti inutili dall’auto può contribuire ad alleggerire il peso del veicolo e alla lunga consumare meno carburante. Anche un utilizzo improprio del climatizzatore determinerà un aumento dei consumi. Fondamentale sarà scegliere il percorso più efficiente, evitando strade trafficate e con molte curve. Per ultimo, una manutenzione regolare dell’auto può aiutare a mantenere alta la lancetta del carburante.
Arriva un aiuto statale, servirà ad arginare il problema?
Bisogna considerare anche l’acquisto di un’auto più conveniente dal punto di vista dei consumi. Non sempre è scontato che l’auto con cilindrata minore o un’elettrica determini un minor consumo. Tutto dipende dal rapporto peso / potenza. Una vettura di medie dimensioni ma di cilindrata ridotta non sarà così efficiente come un’auto dello stesso peso ma con un motore più potente.
In aiuto degli automobilisti è stato approvata lo scorso 10 gennaio un provvedimento per contenere i costi degli aumenti del carburante. Si tratta di una misura varata già dal Governo Draghi e confermata poi dal governo Meloni mediante il decreto legge “Trasparenza carburanti”.
Un provvedimento per salvare la credibilità
Nel decreto è specificato che gli italiani potranno disporre di un bonus carburanti, erogato anche per la ricarica di veicoli elettrici, “per non creare ingiustificate disparità di trattamento tra differenti tipologie di veicoli”. Lo ha riferito il direttore centrale del Coordinamento normativo dell’Agenzia delle Entrate, Sergio Cristallo.
In audizione presso la Commissione Attività produttive della Camera, Cristallo ha spiegato che i bonus “possono essere disposti sin da subito”, precisando che il bonus carburante percepito dal dipendente “assume rilevanza reddituale” nel momento in cui lo stesso “entra nella disponibilità del lavoratore” e deve “ritenersi completamente deducibile dal reddito d’impresa”. Tale provvedimento ha come obiettivo compensare i consumatori per la fine dello sconto sulle accise. Al bonus potranno accedere i lavoratori dipendenti del settore privato sotto forma di incentivo erogato dai datori di lavoro per un importo pari a 200 euro da spendere per il rifornimento.