Home » Multe non pagate, ecco quand’è che puoi farla franca: non lo sa quasi nessuno

Multe non pagate, ecco quand’è che puoi farla franca: non lo sa quasi nessuno

Multa stradale – giornalemotori.it

Esiste una speranza di non pagare le multe inevase ma pochissimi automobilisti ne sono a conoscenza: ecco i casi fortunati nei quali si potrà evitare l’esborso e risparmiare.

In un periodo così difficile a livello economico e finanziario le multe stradali rappresentano davvero una di quelle spese odiose e impattanti. Cercare in ogni modo di evitarne il pagamento è divenuta una vera e propria missione per milioni di guidatori e per le loro famiglie.

Esistono, tra le contravvenzioni, alcuni specifici casi di sanzioni che non sono state pagate e che il Comune o l’ente preposto alla riscossione non ha sollecitato. Verrebbe da dire evviva, cadono in prescrizione e non le si paga, ma non è proprio così. Esistono alcuni dettagli cui prestare attenzione.

Innanzitutto per essere nulle il verbale deve davvero essere scaduto e in prescrizione: spesso le amministrazioni giocano sporco e, sul finire del termine, quando ci si sta illudendo di averla scampata, fanno recapitare la multa, levandola dal diritto di prescrizione e ripartendo così da capo.

La prescrizione, a norma di legge, va calcolata dall’ultimo sollecito ricevuto e non dalla data dell’infrazione: questo dettaglio è fondamentale per poter ricostruire con esattezza cosa va pagato e cosa no, considerato che il termine di prescrizione arriva a 5 anni nei quali non deve essere inserita la multa in una cartella o notificata, pena il decadere di tale beneficio.

Multe non pagate: ecco quando puoi scamparla

Il concetto è ben chiaro, e lo ripetiamo: se non hai pagato una multa, puoi sperare che chi di divere si dimentichi di te, lasciando che la sanzione cada in prescrizione e, di fatto, non vada saldata mai più. Sarebbe una bella boccata di ossigeno, ma occorre conoscere bene la legge.

multa stradale – giornalemotori.it

Se tale contravvenzione, nell’arco temporale di 5 anni, diviene oggetto di avviso bonario o cartella esattoriale vera e propria, decade immediatamente la prescrizione. Essa, ricordiamo anche ciò, si calcola non dalla data del rilevamento dell’infrazione ma dal giorno della prima notifica di sollecito di saldo. Controllate sempre la vostra posizione debitoria verso Agenzia Entrate perché difficilmente, ahinoi, si scorderanno di pretendere soldi da voi.

Anche il Portale dell’Automobilista rappresenta una ottima opzione per monitorare le cose: veloce e molto efficiente, potrete affidarvi senza dubbi a tale servizio on line predisposto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Nel dubbio, però, ci sentiamo di dirvi di pagare le multe o, se ritenete di essere innocenti, contestatele regolarmente.