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Cintura di sicurezza, non tutti devono portarla: la legge la conoscono in pochi

quando le cinture di sicurezza non sono obbligatorie
cinture di sicurezza Giornalemotori.it

La cintura di sicurezza è un dispositivo di protezione individuale molto importante all’interno di un’autovettura, per non dire proprio essenziale al fine di salvare la vita di un guidatore nel caso di un sinistro stradale. Non per nulla da alcuni anni a questa parte sono diventate obbligatorie per tutti coloro che si mettono alla guida di un’automobile, ma è davvero così? Come stanno le cose?

E’ molto importante la cintura di sicurezza in un’autovettura e da diversi anni ad oggi non per nulla secondo legge è anche diventato obbligatorio l’utilizzo per tutti gli occupanti del veicolo, dal guidatore ai passeggeri, anche se seduti sui sedili posteriori.

Esse sono importantissime al fine di prevenire addirittura la morte in caso di incidente, e da quando la legge sull’obbligo del loro utilizzo è stata applicata in numero di morti negli incidenti stradali si è notevolmente abbassato. Ma va detto che -tuttavia- non per tutti è obbligatorio l’utilizzo, in quali casi e/o circostanze? Una piuttosto nota mentre le altre…

 

Casi specifici in cui entra in vigore l’esonero dall’uso della cintura di sicurezza

I primi che sappiamo non utilizzarla a bordo sono gli istruttori di scuola guida,; in tale maniera possono essere pronti a intervenire- in men che non si dica-  nei diversi casi in cui il candidato stia per commettere un errore grave.

Ma vediamo ora  gli altri casi: l’articolo 172 del codice della strada prevede la possibilità dell’esonero dall’obbligo di uso della cintura di sicurezza, per ragioni mediche, in due ipotesi:. Quali? Per le persone che risultino affette da patologie particolari che costituiscono controindicazione specifica all’uso delle cinture di sicurezza. In questo caso è necessario rivolgersi alla Medicina Pubblica. per le donne in stato di gravidanza, se esistono condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza. In questo caso è sufficiente certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio. Inoltre non  è affatto necessario rivolgersi alla Medicina Pubblica.

quando le cinture di sicurezza non sono obbligatorie
esonero cinture di sicurezza Giornalemotori.it

In entrambi i casi, la valutazione dell’esistenza di effettive e valide condizioni per l’esonero appartiene esclusivamente alla responsabilità del medico, tenuto conto dell’insostituibile azione protettiva fornita dalle cinture stesse.

In caso di patologie particolari, è bene  prenotare la visita telefonando ai numeri dedicati della Medicina Pubblica. Ma quali sono i documenti da presentare in tale frangente? Il documento di identità valido, la documentazione sanitaria riguardante la o le patologie o condizioni a causa delle quali si richiede il certificato, la marca da bollo di 16,00 euro e l’attestazione di versamento di 15,00 euro.