Controllo Aria Condizionata dell’Auto: perché va fatto e quanto costa sostituire il filtro

Devi controllare anche questo aspetto dell’auto, altrimenti rischi di respirare male e di rovinare il dispositivo.
Freddo? Caldo? Regolare l’aria condizionata può essere una vera tortura, soprattutto quando le temperature esterne sono estreme e non riusciamo a trovare un equilibrio.
Con gli sbalzi con cui dobbiamo fare i conti, se siamo in macchina ci troveremo con ogni probabilità a “giocare” con la manovella dell’aria condizionata per trovare la soluzione giusta e questo ci porta ad usarla sempre di più.
Ma come ogni cosa, se viene utilizzata per molto tempo allora servirà sicuramente un intervento di manutenzione.
Una necessità che molte volte viene messa nel dimenticatoio da parte degli automobilisti, commettendo un grave errore.
Pensa anche a questo
Forse non tutti sanno che l’arrivo della primavera rappresenta un momento delicato per moltissime persone e per la loro salute. Nulla di preoccupante, sia chiaro, ma c’è chi vive questa stagione con grande difficoltà a causa della presenza di allergie ai pollini e a sostanze che in questo periodo proliferano in maniera crescente.
Cosa c’entra questo con l’aria condizionata delle nostre auto? Semplice: in un ambiente chiuso come l’automobile c’è il rischio concreto di trasformarlo in una stanza con un’altissima concentrazione non solo di allergeni, ma anche di sporco e aria viziata. Da qui l’importanza di intervenire in maniera preventiva per evitare tutto questo.

Cosa devi fare
Effettuare la manutenzione del sistema di raffreddamento e riscaldamento auto è quindi un aspetto da non sottovalutare mai. Ma cosa dobbiamo fare quindi? Fondamentale rivolgersi ad un meccanico che provvederà quasi certamente alla sostituzione o al rabbocco del liquido refrigerante, portandolo allo stato richiesto. Sarò poi necessario controllare il livello dell’olio all’interno del compressore ed effettuare la disinfestazione dell’intero impianto – se necessario – per eliminare la presenza di eventuali fughi e batteri.
Anche cambiare il filtro antipolline, per i motivi che abbiamo visto sopra, è fondamentale. Se questo dovesse essere usurato o vecchio smetterebbe di proteggerci dagli agenti potenzialmente nocivi. Non dobbiamo però sostituirlo a caso. Il consiglio è quello di metterne uno nuovo ogni 10.000 km circa, potendo scegliere tra quelli in fibra e/o carta – più economici, ma meno durevoli – e quelli ai carboni attivi, più costosi ma che durano di più.