Catena di distribuzione: come intervenire per risolvere i problemi senza spendere troppi soldi

Queste raccomandazioni possono essere utili per “casi disperati”. Non avrai più paura di intervenire.
Avere una macchina di proprietà è sicuramente un vantaggio e una comodità che difficilmente si può smentire. Ma quanta fatica.
Si perché non basta metterla in garage o in una parcheggio e prenderla ogni volta che si vuole: il difficile arriva quando bisogna sistemare difetti o usure, anche importanti.
Per non parlare dei motori: in quel caso meglio starne alla larga e rivolgersi a chi ne capisce di più.
Ma siamo proprio così sicuri che non possiamo fare nulla a prescindere? Ecco una serie di soluzioni che possono aiutarci.
A volte puoi intervenire tu
È stato dimostrato il motore 1.5 BlueHDi di Stellantis, nella sua versione Euro 6.D, presenta spesso un problema che ha a che fare con la catena di distribuzione. Il rischio maggiore è quello che si possa usurare in maniera molto più veloce rispetto al previsto e quando questo avviene provoca un rumore, simile ad un “clic”, che si intensifica con il passare del tempo.
Ovviamente non è una bella notizia, dato che questo potrebbe provocare problemi al motore, oltre che la rottura delle valvole, della camera di combustione e anche dei cilindri. Non un bel quadro insomma. Ma possiamo fare qualcosa anche in questo caso.

Come procedere
Recentemente Stellantis ha fatto delle modifiche e applicato delle migliorie al motore DV5R 1.5 BlueHDi. È stata installata una catena dell’albero a camme da 8 anziché 7 mm, oltre a nuove valvole di scarico. C’è una buona notizia per chi ha un veicolo di meno di 5 anni o con circa 150.000 km e ha avuto a che fare con dei problemi con il motore: Stellantis offrirà la possibilità di ricevere supporto gratuito nel primo mandato.
Ma qualcosa può farlo anche lo stesso automobilista, soprattutto in ottica di prevenzione. Il consiglio di Stellantis è infatti quello di utilizzare il lubrificante 5W30, anziché lo 0W30, in modo da ridurre l’usura e proteggere meglio le componenti meccaniche, secondo quanto indicato dallo standard Stellantis FPW9.55535/03. Bisogna ricordare ai riparatori indipendenti che il cambio dell’olio deve avvenire con il lubrificante 5W30.