Motore: cosa fare d’estate quando si surriscalda e quali sono i rimedi

Il rischio è quello di restare a piedi e non ripartire più. Ma c’è qualcosa che puoi fare per evitarlo.
L’estate è con ogni probabilità il periodo dell’anno in cui prendiamo di più l’auto.
Partire per le vacanze, andare al lavoro, visitare nuovi luoghi nei giorni di ferie e nei weekend. Tutte occasioni per poter salire a bordo della propria macchina e iniziare un viaggio.
Ma purtroppo anche in questi bisogna fare attenzione con eventuali ostacoli o imprevisti che ci fanno addirittura correre il rischio di restare a piedi.
Ecco perché agire in anticipo e avere un approccio preventivo può aiutarci ad evitare pericoli anche gravi.
Se succede potresti restare a piedi
Perché il motore arriva a surriscaldarsi? Pensiamoci un attimo: ovviamente la prima cosa che viene in mente è la questione calore ed è senz’altro così. Ma ci sono anche altre cause.
Ci sono anche altri fattori che potrebbero incidere sull’efficienza dell’unità più importante del nostro veicolo, come un livello del liquido di raffreddamento o dell’olio insufficiente e ovviamente dei guasti meccanici.

Che cosa fare per evitare il peggio
Inutile dire che, in caso di rottura del motore per via del surriscaldamento – ce ne accorgiamo dal classico ed evidente fumo che inizia ad uscire dal cofano, oltre al fatto che l’auto si fermerà irrimediabilmente. Se tutto questo non è ancora avvenuto e c’è il forte sospetto che la temperatura stia aumentando troppo, una cosa da fare è quella di disattivare l’aria condizionata al più presto. Anche aprire i finestrini può essere utile per abbassare i gradi interni all’abitacolo. Ma la cosa più importante è sicuramente quella di fermarsi in un luogo sicuro e controllare le condizioni della componente dell’auto, magari affidandosi ad un meccanico.
La buona notizia è che si può agire in anticipo e ridurre in maniera drastica la possibilità che il motore diventi rovente. Come farlo? Innanzitutto possiamo controllare il veicolo in maniera regolare, facendo un tagliando o portandola dal meccanico. Ricorda poi di utilizzare l’aria condizionata in maniera moderata e tenere sempre d’occhio il termostato.