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Mappa Tutor: lista di tutti i dispositivi funzionanti sulle autostrade

Mappa Tutor
Attenzione alla velocità in autostrada – iStock – Giornalemotori.it

Le postazioni riescono a coprire circa duemila chilometri di tratta e aiutano a tutelare la sicurezza sulle strade.

È tempo di estate e per molti è finalmente tempo di partire per le tanto attese vacanze.

Passare una o due settimane al mare può essere rigenerante, ma in molti casi per arrivare fino alla propria destinazione estiva serve fare molte ore di viaggio in autostrada.

Fare attenzione deve sempre essere una priorità del guidatore, ma non è difficile incrociare automobilisti che vanno ben oltre i limiti di velocità, mettendo in pericolo chi è in zona.

Fortunatamente esistono dei sistemi in grado di monitorare i veicoli che transitano in determinati punti e verificare qual è il loro andamento. Ma bisogna fare attenzione ai dettagli.

La mappa dei tutor

Per tenere sotto controllo le strade e agire di deterrenza, le forze dell’ordine installano dei sistema Tutor, comunemente conosciuti come Sicve, gestite poi da Autostrade per l’Italia. Ovviamente è impossibile fare in modo che questi sistemi “osservino” la totalità del tragitto, ma sono comunque state posizionati in modo da ottimizzare la loro efficacia.

Conoscere la posizione di questi dispositivi ci aiuta non a barare, ma a fare attenzione a non andare anche solo poco oltre il limite di velocità e, dunque, evitare la multa.

La mappa dei tutor
Si trovano praticamente su tutte le tratte – Depositphotos – Giornalemotori.it

Dove si trovano

I dispositivi Tutor sono posizionati soprattutto sull’A1 Milano-Firenze, la più lunga di tutte la rete autostradale in Italia e, dunque, partono da Milano Sud, fino a Fiorenzuola (Variante di Valico). Anche sull’A1 Firenze-Roma è presente un capillare controllo elettronico della velocità media, grazie anche ad apparecchi di nuova generazione. Coperta anche l’A1 Roma-Napoli, l’A2 che collega Salerno a Reggio Calabria, l’A4 Serenissima, l’A5 (dove si trova il Traforo del Montebianco) e l’A6.

Occhio anche sulla tratta che collega Genova a Serravalle e sull’A8 Milano-Varese, dove andare oltre i limiti consentiti può costare davvero caro. Mentre “gli occhi” del sistema Tutor sono presenti anche sull’A9 e sull’A10. Presidiata anche quella che viene considerata l’arteria più trafficata della Toscana, ovvero l’A11 Firenze-Mare e l’Autostrada Euganea. I dispositivi di controllo non mancano sull’A14 Bologna-Ancona-Pescara, sull’A14 fino a Taranto, fino ad arrivare sulla Tangenziale di Napoli.