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Auto aziendale: cos’è e come funzionano le detrazioni per le Partite Iva

Detrazioni auto aziendale
Sapevi che potresti avere qualcosa indietro? – Wikimedia – Giornalemotori.it

Il tuo capo te ne ha finalmente concessa una e non vedi l’ora di usarla: ma sai come funzionano le detrazioni per le Partite Iva?

Lavorare per un’azienda che, tra le varie mansioni, richiede il trasferimento in automobile non è mai una cosa semplice.

Può essere sicuramente stimolante e appagante, ma solo se la società per cui si lavora permette ai propri dipendenti di lavorare in condizioni normali.

Non sono poche infatti quelle realtà che, oltre allo stipendio e ai possibili vari bonus, mettono a disposizione dei lavoratori anche un mezzo di trasporto personale per muoversi in libertà.

Ma che cosa succede per chi ha una partita Iva?

Le opportunità anche per i liberi professionisti

Chi lo ha detto che solo i dipendenti possono avere benefici come poter utilizzare il veicolo della flotta aziendale per cui lavorano? Anche i lavoratori professionisti, in alcuni casi, possono godere di alcune possibilità per poter svolgere al meglio le proprie attività professionali.

Ovviamente però chi ha la partita Iva deve fare attenzione a non pochi aspetti burocratici che, se messi da parte, potrebbero creare dei problemi a lungo termine non di poco conto.

Le opportunità anche per i liberi professionisti
Se sai cosa fare potresti guadagnarci – PxHere – Giornalemotori.it

Che cosa dice la legge

In Italia ci sono delle regole fiscali bene precise che permettono di massimizzare le detrazioni e gestire in maniera corretta le agevolazioni messe a disposizioni dallo Stato. Per esempio si può detrarre l’Iva quando un professionista compra un’auto, una misura che però viene modellata a seconda dell’uso dell’autoveicolo. La detrazione ammonta infatti al 40% nel caso in cui l’auto venga usata sia per scopi aziendali che personali ed è addirittura del 100% quando l’uso del veicolo è limitato esclusivamente alle attività lavorative: i tassisti per esempio possono avere una detrazione totale, ma anche le autoscuole e le società di noleggio con conducente.

È tutto? Nemmeno per sogno: oltre alla detrazione dell’Iva è prevista anche la deduzione delle spese relative all’uso dell’auto dal reddito imponibile. Il valore minimo della deduzione è del 20% in caso di auto aziendali per uso promiscuo: il massimale di spesa ammonta a 18.075,99€ per l’acquisto e a 3.615,20€ per il noleggio. Ma può arrivare anche al 100% se si tratta di veicoli che vengono usati solo per le attività di lavoro. Parliamo ora dei fringe benefit, un bonus che l’azienda mette a disposizione dei dipendenti a cui ha assegnato un’auto aziendale, sia per uso personale che lavorativo. Il valore di questo premio varia in base alle emissioni di CO2 della macchina e viene calcolato su una percentuale del costo chilometrico stabilito dall’ACI.